Liquami nel mare sotto i bastioni
L’inquinamento è dovuto agli allacci abusivi alla rete fognaria vecchi di decenni
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ALGHERO. Sarà necessaria una indagine “porta a porta”, da un palazzo all’altro, da un condominio all’altro, per arrivare a individuare il corto circuito che ciclicamente produce fenomeni di inquinamento visibili a occhio nudo nelle acque antistanti il primo tratto dei bastioni, all’altezza del complesso di Santa Chiara. Secondo quanto ormai accertato da Abbanoa e Comune, che da tempo lavorano insieme per cercare di venire a capo dei cronici problemi della rete fognaria cittadina, nel corso degli anni il percorso di acque nere e acque bianche si è unificato a causa di allacci abusivi o mal fatti. Succede così che venga scaricato in quel tratto di mare ciò che non dovrebbe essere scaricato. Fermo restando che in tutta la zona la balneazione è vietata già dallo scorso anno, resta uno spettacolo indecoroso, rispetto al quale si sta cercando di metter riparo, dovendo fare i conti non problemi e trascuratezze ultradecennali. Per intercettare prima possibile gli allacci irregolari, sono stati già avviati i sopralluoghi nei complessi residenziali della zona. Servirà tempo. (g.m.s.)