Alghero, la donna uccisa dal marito si era rivolta a un centro antiviolenza
La coppia stava affrontando un tormentato cammino di separazione
ALGHERO. [[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:alghero:cronaca:1.17591353:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/alghero/cronaca/2018/12/23/news/femminicidio-ad-alghero-strangola-la-moglie-e-si-costituisce-1.17591353]]Michela Fiori, 40 anni, dipendente di una cooperativa che gestisce i servizi di assistenza domiciliare per conto dei servizi sociali del Comune, è la donna uccisa questa sera 23 dicembre ad Alghero, nel suo appartamento di via Vittorio Veneto.
Del femminicidio è accusato il marito, Marcello Tilloca, 42 anni, carrozziere e imbianchino, che intorno alle 19 si è presentato nella caserma dei carabinieri di Alghero insieme all'avvocato Stefano Carboni.
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Da quanto si è appreso sinora, i due - che hanno due figli piccoli - stavano affrontando una tormentata separazione e sembra che la donna di recente si fosse anche rivolta al Centro di ascolto antiviolenza. Questa sera l'uomo è entrato in casa e l'ha strangolata. Nell'appartamento i rilievi sono stati fatti dai carabinieri della sezione investigativa scientifica.