La Nuova Sardegna

Cagliari

Monserrato, policlinico universitario: inaugurati pronto soccorso ed emodinamica

L'inaugurazione del pronto soccorso del policlinico universitario: da sinistra Tommaso Locci, Rosanna Laconi, Giorgio Sorrentino, Francesco Pigliaru e Nazareno Pacifico (foto Mario Rosas)
L'inaugurazione del pronto soccorso del policlinico universitario: da sinistra Tommaso Locci, Rosanna Laconi, Giorgio Sorrentino, Francesco Pigliaru e Nazareno Pacifico (foto Mario Rosas)

Il direttore generale Giorgio Sorrentino ha annunciato il trasferimento definitivo di tutti i reparti nell'ospedale universitario "Duilio Casula" dal San Giovanni di Dio che diventerà ospedale diurno e poliambulatorio

05 luglio 2017
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MONSERRATO. Il pronto soccorso e l'emodinamica dell'Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari cambiano sede: dal San Giovanni di Dio al Policlinico «Duilio Casula» di Monserrato, dove stamattina 5 luglio il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore alla Sanità Luigi Arru con il direttore generale dell'Aou, Giorgio Sorrentino, hanno tagliato il nastro di inaugurazione.

I nuovi reparti entreranno in funzione il 12 luglio, alle 9. Ma dal San Giovanni di Dio arriveranno la settimana prossima anche le due Medicine d'Urgenza, la Cardiologia e il resto della Rianimazione. «Il San Giovanni di Dio non verrà comunque abbandonato - ha precisato Sorrentino - sarà trasformato in un ospedale di giorno, ovvero un ambiente in cui i pazienti possano avere un'assistenza ambulatoriale e diurna al centro di Cagliari». È evidente, ha aggiunto il direttore generale, «che un ospedale di 172 anni e avrà bisogno di essere messo in sesto e ristrutturato, ma abbiamo avuto un recente finanziamento di 70 milioni di euro che ci permetterà di metterlo in sicurezza e di completare il Duilio Casula con arredi e attrezzature». Due presidi ospedalieri universitari, dunque, ha detto Giorgio Sorrentino, «che offrono umanità, tecnologia ed efficienza». Il pronto soccorso appena inaugurato dispone di macchinari quali la tac, ha una stanza dedicata al trattamento dell'ictus e ha un piccolo reparto di osservazione dei pazienti da dieci posti.

Pigliaru ha messo in evidenza che tutto ciò è anche il risultato di investimenti della Regione Sardegna: «A monte ci sono i 40 milioni di euro della precedente programmazione del fondo di sviluppo e coesione che hanno corso il rischio di venire persi, abbiamo lavorato duramente per recuperarli. Oltre a questi ci sono altri 70 milioni sempre del fondo, necessari per completare un investimento importante».

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Per l'assessore alla Sanità, Luigi Arru, «aprire un sistema di emergenza urgenza moderno come questo rappresenta un pilastro fondamentale, la nostra ambizione è quella di creare un sistema sanitario unico che lavori in rete». A giorni, ha aggiunto, «partirà il bando per l'elisoccorso, non elicotteri adattati ma ambulanze vere e proprie».

Il sindaco di Monserrato, Tommaso Locci, rivolgendosi al presidente della Regione, ha posto la questione dei collegamenti del policlinico «ora al collasso, vista la presenza quotidiana di 10mila persone tra studenti, docenti, dipendenti, pazienti, familiari».

La rettrice Maria Del Zompo non presente per impegni istituzionali ha rilasciato una dichiarazione: «L'inaugurazione di questa mattina è un nuovo tassello che mostra la crescita del nostro ateneo, in particolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia: per questo l’Università degli Studi di Cagliari è lieta del trasferimento del Pronto Soccorso dai locali dell’Ospedale San Giovanni di Dio ai più moderni spazi del Presidio Duilio Casula dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari»

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Al taglio del nastro presente anche l'Arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio, che ha espresso «un pensiero di incoraggiamento per ogni persona che opera in questa struttura», e ha auspicato che «al centro del sistema sanitario vi sia sempre il malato».

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