Rogo a Sadali, migranti in ciabatte e pantaloni corti insieme ai volontari antincendio
Nuovo attacco al territorio, durissimo con gli incendiari il sindaco-deputato Romina Mura: «Spero con tutto il cuore di potervi guardare negli occhi, vermi incendiari, quando vi beccheranno. Prima o poi succederà»
SADALI. Non hanno esitato un attimo, nonostante calzassero ciabattine infradito e fossero a pantaloni corti, a rendersi disponibili e a dare una mano d’aiuto per spegnere l’incendio appiccato il 30 agosto nelle campagne di Sadali, in località Padenteddu nei pressi dell’hotel Janas village, il centro di accoglienza per richiedenti asilo dove sono ospitati.
I sessanta ospiti della struttura ricettiva sadalese, tutti giovanissimi e quasi tutti originari del Bangladesh, si sono uniti ai volontari della Prociv Sadali, ai componenti della squadra antincendi intercomunale di Sadali, Seulo, Esterzili, agli operai dell'Agenzia Forestas e agli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Escalaplano.
Il rogo, appiccato in diversi punti, è divampato poco dopo le 10,30. Ad avvistare le fiamme e ad allertare il centro operativo provinciale (Cop) è stata la vedetta del cantiere Marcia. Il pronto intervento a terra dell’apparato regionale antincendi, coadiuvato da due elicotteri che si sono levati in volo dalle basi di Villasalto e San Cosimo, ha impedito alle fiamme di raggiungere e aggredire il bosco di lecci delle grotte is Janas e la foresta di Cannas che con molta probabilità erano l’obiettivo degli incendiari.
Alle operazioni di spegnimento e a quelle successive di bonifica ha partecipato in prima fila Sonia Vargiu, l’assessore all’ambiente del Comune di Sadali.
I ranger hanno già avviato le indagini per identificare gli incendiari. Non escludono che siano gli stessi che il 6 di agosto appiccarono l’incendio a Perdemengianu che ridusse in cenere oltre 300 ettari di bosco e pineta e devastò una delle imprese produttive più floride della zona.
Il sindaco di Sadali, e deputato, Romina Mura ha definito gli incendiari «miserabili, delinquenti. Spero con tutto il cuore di potervi guardare negli occhi, vermi incendiari, quando vi beccheranno. Prima o poi succederà”.