Malore durante la caccia: muore 50enne di Nurri
Alessandro Pitzalis si è sentito male durante una battuta nelle campagne di Esterzili
ESTERZILI. Battuta di caccia fatale per Alessandro Pitzalis un cinquantenne coniugato di Nurri, dipendente di Abbanoa, (lavorava nell’impianto di sollevamento di Villanova Tulo). L’uomo mentre ieri, 3 novembre, partecipava a una battuta di caccia al cinghiale nelle campagne di Esterzili, in località “Sa Tiria,” è stato colto da malore ed è stato trovato esanime nella posta dai compagni di caccia che hanno allertato i soccorsi. Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo effettuati dall’equipe della medicalizzata del 118 di Isili. A provocare la morte del cacciatore è stato un arresto cardio-circolatorio.
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Sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Esterzili e della compagnia di Isili che hanno effettuato i rilievi di rito. Nel pomeriggio, la salma, così come disposto dal magistrato di turno, è stata consegnata alla famiglia per le esequie. Il corpo è stato rimosso e trasportato a Nurri nell’abitazione della vittima, in vico Enrico Berlinguer, dove è stata allestita la camera ardente. Alessandro Pitzalis lascia la moglie Barbara Camedda,dipendente del comune di Nurri, e tre figli in tenerissima età: Nicolò 8 anni, Emma 5 anni e Davide che sabato ha compiuto un mese.
La tragica notizia diffusasi nella tarda mattinata nel paese del Sarcidano e nei centri vicini ha destato grande commozione e cordoglio. La vittima , figlio di Angelo, lo storico presidente dell’us Nurri, era molto conosciuta e stimata. Gian Carlo Bulla