La fabbrica delle bombe di Domusnovas è pronta a trasferirsi in Arabia Saudita
Il cambio di sede è frutto di una trattativa durata due anni per accorciare i tempi e ridurre i costi, producendo le armi nella capitale Riad
SASSARI. Non saranno le inchieste giornalistiche a scrivere il futuro della Rwm, la fabbrica delle bombe di Domusnovas. La chiusura dalla filiale sarda del gigante tedesco degli armamenti, la Rheinmetall, non verrà decretata nemmeno dalle azioni di protesta dei movimenti pacifisti, indignati dalla produzione di bombe commissionate dall'Arabia Saudite e utilizzate contro lo Yemen dove uccidono, senza troppe distinzioni, guerriglieri e civili, colpendo obiettivi militari e presidi umanitari. La Rwm di Domusnovas potrebbe presto fare le valigie perché la Rheinmetall sarebbe pronta a chiudere una trattativa proprio con gli sceicchi sauditi, interessati ad accorciare la filiera delle bombe producendo in casa il materiale bellico. La trattativa è iniziata due anni fa ma, secondo il quotidiano Avvenire, sarebbe vicina all'epilogo.
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