La fabbrica delle bombe raddoppia, prevista un'area per testare gli esplosivi
La Rwm non solo non lascerà la Sardegna ma vorrebbe addirittura raddoppiare, realizzando un poligono per i test degli ordigni. La domanda di ampliamento è stata presentata in Regione
IGLESIAS. L'isola punta a ridurre le servitù militari, se non a eliminarle del tutto. La Regione è riuscita a strappare alla Difesa un passo indietro, per quanto timido, da alcune spiagge e una riduzione del periodo delle esercitazioni, la commissione Scanu sull'uranio impoverito ha partorito una coraggiosa legge sulle trasparenze nei poligoni militari. Eppure nell'isola che vorrebbe vivere di pace c'è ancora chi guarda con favore all'economia di guerra. La notizia della richiesta di ampliamento della Rwm di Domusnovas non è una novità. Ma ora si scopre che la multinazionale tedesca vorrebbe realizzare al suo interno anche un'area da destinare alle prove degli ordigni. Insomma, un poligono di tiro tra i comuni di Domusnovas e Iglesias.
I documenti, pubblicati da Youtg.net, rivelano come la Rwm abbia presentato alla Regione una richiesta per costruire un campo prove. Una sorta di fortino circondato da terrapieni di cemento e terra alti 4 metri, con al suo interno appunto un'area riservata alla sperimentazione degli esplosivi destinati al commercio. Non è un mistero, infatti, che le bombe della Rwm vengano vendute anche all'Arabia Saudita, impegnata nella sanguinosissima guerra nello Yemen. All'esterno del fortino i piani prevedono la costruzione di un edificio per ospitare i lavoratori della fabbrica durante le esplosioni.
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