Incidenti stradali, l'Anas installa gli antiurto sui guard rail
Nell'impatto con l'auto si deformano e attutiscono l'urto
MONASTIR. L’Anas, per evitare che a seguito di un urto la cuspide di un guardrail penetri all’interno dell’abitacolo ferendo o peggio uccidendo gli occupanti, come ultimamente è avvenuto il 22 gennaio sulla 131 a Monastir, ha incominciato ad installare nelle proprie strade gli attenuatori d’urto, guardrail telescopici dotati di ammortizzatori che deformandosi riescono a frenare un veicolo anche a 110 km orari salvando così la vita agli occupanti.
In auto l’urto contro la cuspide di un guardrail non lascia scampo agli occupanti già a 50 km orari. L’Anas ha cominciato a montare il primo lotto di 49 attenuatori nella 131, nel tratto da Cagliari a Marrubiu. Si aggiungono a quelli già montati nel terzo lotto della nuova strada statale 729 Sassari- Olbia.
“E’ stato accolto il nostro suggerimento- afferma Michele Vacca, referente per la Sardegna dell’associazione motociclisti incolumi (Ami)- E’ opportuno installare degli assorbitori che arrivino sino a terra, senza pertanto lasciare paletti scoperti e che siano chiusi sopra in modo che siano sicuri anche per i motociclisti”.