L'ironman sardo Roberto Zanda è di nuovo a casa
Arrivato lunedì notte a Elmas, testerà in Sardegna gli arti bionici: il suo obiettivo è quello di ritornare a correre
CAGLIARI. È ritornato in Sardegna dopo quasi cinque mesi e dopo aver visto il sogno di conquistare la Yukon Artic Ultra, la maratona estrema lungo i ghiacci del Canada, diventare un incubo che gli è costato l'amputazione degli arti. Roberto "Massiccione" Zanda, l'extreme runner cagliaritano, è arrivato all'aeroporto di Elmas ieri sera intorno alle 22, proveniente da Torino.
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«Torno a casa - aveva detto nel corso della conferenza stampa al Cto di Tornino - voglio fare una cena sarda e, soprattutto, voglio abbracciare i miei amici e riposarmi non prima di promettervi che tornerò a correre». Già oggi sarà al Brotzu per una serie di visite, con in testa l'idea di ritornare in gara.
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