La Nuova Sardegna

NUORO. Un risultato clamoroso, una sconfitta schiacciante per il Pd nuorese: nel capoluogo barbaricino il ribaltone elettorale porta alla guida del municipio il quarantenne avvocato Andrea Soddu con 10.482 voti, il 68,3%.

Il nuovo sindaco, appoggiato da quattro liste civiche più il Partito sardo d'azione e La Base, ha sconfitto a sorpresa il sindaco uscente del Pd, Alessandro Bianchi, che si è fermato a 4.844 voti, con il 31,6%.

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La battaglia è stata tutta interna al centrosinistra e alla fine il grande perdente è il partito di Soru. Alla coalizione del neo primo cittadino vanno 15 seggi in consiglio comunale: 4 alla lista civica Scegliamo Nuoro, 3 al Psd'Az e alla Base, 2 alle civiche Città in Comune e Ripensiamo Nuoro, uno ad Atene Sarda.

I seggi dell'opposizione saranno così distribuiti: 3 al Pd, uno a La Nuoro che Vogliamo, Cd, Nuova Nuoro, Cambiamento Insieme si Può, Uniti per Nuoro e M5S.

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«Si è realizzato un sogno - dice a caldo il neosindaco - Quello di oggi è un bellissimo risultato per noi, una squadra che ha lavorato per tre mesi con tenacia passione e senso civico. Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno premiato. A Nuoro - sottolinea Soddu - c'è voglia di novitá, ha perso la politica tradizionale, i cittadini hanno detto a chi ha governato per 20 anni di mettersi da parte».

Ammette la sconfitta con signorilità il sindaco uscente. «Il risultato è chiarissimo - commenta Bianchi - È un  risultato che rispetto e che segna la volontá dei nuoresi di cambiare. Come Pd e come coalizione di centrosinistra dobbiamo prendere atto della sconfitta, le analisi politiche le faremo a bocce forme».