La Nuova Sardegna

NUORO. Tre anni di impegno costante per garantire la sicurezza del territorio. Tre anni durante i quali ha dimostrato di avere tutte le qualità per guidare un Comando provinciale impegnativo come quello di Nuoro. Il colonnello Saverio Ceglie, 47 anni, era arrivato in punta di piedi e poi, con la riservatezza che l’ha sempre contraddistinto, è riuscito a conquistare i suoi carabinieri e la gente nuorese. Con i fatti, senza clamori. Un uomo vero. Pugliese di Gioia del Colle, era arrivato a Nuoro dal Trentino dopo gli anni dell’Accademia e della Nunziatella, ora dopo tre anni in terra di Barbagia e Ogliastra torna nella sua Puglia: da lunedì assumerà il comando dell’istituendo 11° Reggimento Puglia a Bari.

Quello del colonnello Saverio Ceglie con Nuoro è stato un legame che si è rafforzato con il passare del tempo e infatti al momento del saluto l’ufficiale non è riuscito a trattenere la commozione. «Ringrazio tutti per la collaborazione e l’affetto: Nuoro e la Sardegna mi hanno dato davvero tanto – ha sottolineato –. Dai miei uomini e da tutte le istituzioni ho ricevuto sempre grandissima collaborazione. Un saluto doveroso alla gente di Barbagia e Ogliastra, orgogliosa e fiera, che mi ha fatto capire e amare la Sardegna che porterò per sempre nel mio cuore».

Durante il suo comando, i carabinieri di Nuoro hanno inanellato una serie impressionante di risultati investigativi. Dalla soluzione dell’omicidio di Gianluca Monni a Orune con l’arresto dei due presunti responsabili, alla scoperta dell’assassino della commerciante cinese a Budoni, alla soluzione del femminicidio di San Teodoro. E poi la lotta alla droga con la scoperta di decine di piantagioni di marijuana. E l’arresto di rapinatori specializzati in assalti ai blindati.

Lunedì arriverà il nuovo comandante: il tenente colonnello Franco Di Pietro. (plp)