La Nuova Sardegna

Nuoro

Tutela linguistica e flat tax la scommessa del Psd’Az

di Kety Sanna
Tutela linguistica e flat tax la scommessa del Psd’Az

Tappa in città di Calderoli (Lega) per sostenere la candidatura di Lorenzo Palermo Presentati i dieci punti del programma elettorale in vista delle politiche del 4 marzo 

26 febbraio 2018
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NUORO. «Zona franca, sistema fiscale più conveniente, detraibilità diversa che consenta la progressività prevista dalla costituzione, continuità territoriale che lo Stato deve garantire, riconoscimento della minoranza linguistica con prerogative simili a quelle delle regioni del nord Italia perché la lingua testimonia il senso di appartenenza». Roberto Calderoli, vice presidente del Senato ieri pomeriggio, dopo Tortolì, ha fatto tappa a Nuoro durante il suo tour elettorale in Sardegna.

L’esponente della Lega Nord dopo l’accordo con il Psd’Az sta sostenendo la candidatura di Lorenzo Palermo, avvocato nuorese, candidato al Senato nel collegio uninominale di Nuoro-Oristano sotto le insegne della Lega, nella coalizione di centrodestra che ieri ha presentato il programma del partito in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, insieme al candidato Dario Giagoni del collegio uninominale del Nord Sardegna per la Camera e al segretario nazionale Cristian Solinas che corre al Senato nel collegio unico plurinominale.

«Quella tra Lega e Psd’Az era l’unica alleanza forte e naturale – ha detto Calderoni prima di proseguire il suo viaggio isolano alla volta di Oristano –. Ho la sensazione che la Lega di Salvini questa volta avrà più voti nel Sud».

Un programma per la Sardegna racchiuso in 10 punti. Al primo posto l’inserimento della tutela linguistica nello statuto con indennità di bilinguismo, il riconoscimento di concorsi riservati per i sardi (misure già esistenti in altre regioni) e la regionalizzazione delle sovrintendenze con una ricaduta sul contesto sociale ed economico locale. Ancora: riconoscimento di una continuità territoriale efficiente sia per i passeggeri che per le merci con l’ammodernamento delle reti e dei mezzi di trasporto interno, ma anche di un sistema sanitario pubblico fondato sulle esigenze di salute dei sardi senza applicazione dei parametri nazionali; valorizzazione dei beni culturali del patrimonio materiale ed immateriale; difesa delle eccellenze agroalimentari e rilancio della portualità. «Per creare lavoro – ha sottolineato il candidato Lorenzo Palermo – le imprese devono riprendere ad assumere e per fare questo è necessario che la tassazione scenda. L’unico modo è introdurre la “flat tax” che restituisca più ottimismo al sistema. Occorre aiutare l’economia abolendo la burocrazia».

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