Il tribunale di Nuoro dice sì ai vaccini per la bimba, accolto il ricorso del padre
La piccola potrà tornare alla scuola materna. La mamma era contraria perché convinta che le vaccinazioni potessero causare un ritardo nella crescita: una tesi senza alcun riscontro medico
NUORO. A tre anni e mezzo Maria potrà fare i vaccini anti morbillo, anti rosolia e anti parotite, contro il volere della mamma. Lo ha stabilito il Tribunale ordinario di Nuoro che, accogliendo il ricorso presentato dal papà della bambina, ha autorizzato il genitore a far effettuare alla figlia i vaccini obbligatori, consentendo così alla piccola di tornare alla scuola materna.
Una decisione che affossa le convinzioni della mamma della bimba, secondo cui una prima serie di vaccini somministrati alla piccola e alla sorella minore, avrebbero provocato nelle figlie un deficit di crescita. Tesi non supportata da alcun riscontro medico e quindi non presa minimamente in considerazione dai giudici.
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