Il nuovo “Marinu” di Berritta
Dorgali, l’ultimo nato della cantina verrà presentato a Sa Merula
29 marzo 2018
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DORGALI. Quando arriva, ammanta di nuvole bianche il monte Bardia, rende l’aria più frizzante e scende verso il paese come una cascata di panna. Uno spettacolo al quale i dorgalesi sono abituati, ma non passa certo inosservato ai visitatori che restano affascinati. È quello che a Dorgali chiamano “Marinu” vista la sua provenienza, Cala Gonone. Un fenomeno metereologico locale che da sempre con la sua presenza scenografica accompagna la vita dei dorgalesi. Adesso, grazie alla cantina Berritta è diventato anche un vino rosato che ha origine dalle uve cannonau della valle di Oddoene dove “Marinu” spesso allunga i suoi tentacoli bianchi. Un prodotto che ancora una volta si ispira alla terra in cui è nato, nella valle di Oddoene, con un diretto riferimento al vento che arriva dal mare e soffia leggero sulla valle. È un rosato prodotto dal diradamento delle piante di Cannonau, coltivate dal fondatore Antonio Berritta fondatore della cantina. «Abbiamo voluto fare un vino rosato con lo stile mediterraneo: fresco, floreale e di medio corpo. Ha un colore rosa antico – spiega Antonio Berritta – l’estrazione è stata delicata ma ci ha permesso di preservare la freschezza e il frutto; abbiamo lavorato anche in totale assenza di ossigeno per evitare qualsiasi ossidazione. Il Marinu è un rosso vinificato in bianco, con 12 ore di macerazione con le bucce». Il Marinu è la sesta etichetta prodotta dalla cantina Berritta e sarà messa in distribuzione ad aprile. Questa settimana sarà però possibile assaggiarlo in anteprima. Il 30 marzo si terrà una degustazione-aperitivo e sarà abbinato a piatti di mare e di terra nel Ristorante-Enoteca “Sa Merula” a Dorgali in viale Kennedy 108, (rotonda) che ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova gestione. Restando in tema di fenomeno metereologico il Marinu, tocca sia mare che terra, così il nuovo rosato di casa Berritta per l’appuntamento nel locale dorgalese per l’occasione verrà abbinato a ostriche salmone e tonno per scoprire gli orizzonti più lontani del vino. Per la terra invece, il rosato Marinu sarà abbinato ai prodotti locali, un caprino del caseificio, panato al carasau su salsa di zucca piccante. L’ultimo nato della cantina sarà abbinato anche alla carne, un modo raffinato per esaltare tutto il territorio. Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di vini e ottima cucina. (n.mugg.)