Capo Testa più sostenibile: 2 milioni per valorizzarla
di Walkiria Baldinelli
Santa Teresa, la riqualificazione dell’area è inserita nel progetto “Città di paesi” Previsto il blocco graduale alle auto e il trasporto con bus e nuovi accessi al mare
28 agosto 2017
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SANTA TERESA. Mobilità sostenibile, percorsi ambientali e un Centro di educazione ambientale (Cea). Sono alcuni dei progetti programmati per riqualificare Capo Testa, uno dei poli di maggiore attrazione turistica del territorio, inseriti in “Città di Paesi”, progetto più ampio che coinvolge le due Unioni dei Comuni dell'alta e bassa Gallura. «Un investimento da 2 milioni di euro, che contiamo di realizzare entro l’estate 2019», spiega il sindaco Stefano Pisciottu. La valorizzazione del promontorio passa anche attraverso il potenziamento dei servizi turistici in funzione di quelli balneari. Tra le osservazioni al Puc per l’adeguamento al Ppr il Consiglio (a maggioranza, l'opposizione si è astenuta), ha respinto richieste di aumento di volumetrie di alcuni immobili, mentre ha detto sì all'ampliamento di alcune strutture esistenti. «Parliamo di una percentuale minima, circa il 20% - afferma il primo cittadino –, che tradotto significa qualche metro quadro in più. Il via libera è stato dato per le strutture turistiche esistenti di facile rimozione che offrono servizi legati alla balneazione». Consentendo le opere di riqualificazione a basso impatto ambientale, il Comune acquisirà aree standard. «Entreranno a far parte del patrimonio dell'ente e garantiranno gli accessi pubblici verso il mare», sottolinea il sindaco. Di fatto alcuni esistono già, ma l'obiettivo dell'amministrazione è di disegnare una mappatura chiara, con regole uguali per tutti. «In attesa del Piano di utilizzo dei litorali (Pul) – dice -, perché molte altre osservazioni allo strumento urbanistico rientrano nel settore delle concessioni balneari e quindi nel Piano di utilizzo dei litorali, che contiamo invece di portare in Consiglio entro la prossima stagione». In attesa della realizzazione del progetto inserito in quello più ampio “Città di Paesi”, il Comune mira anche acquisire la striscia di asfalto della provinciale che collega Santa Teresa a Capo Testa. L'iter è stato avviato da tempo.
«Con il percorso di mobilità sostenibile puntiamo a realizzare un blocco graduale degli accessi automobilistici – spiega Pisciottu -. Ad esempio, nella parte destra della strada provinciale non ci saranno più i posteggi. Il traffico sarà regolamentato da un bus navetta. Saranno acquisiti veicoli innovativi e a basso impatto ambientale, al fine di limitare l'annoso problema dell'afflusso e della sosta selvaggia». Bagnanti, turisti e visitatori, raggiungeranno Capo Testa con bus navetta lungo un percorso di collegamento con i parcheggi di scambio «con soste al centro nuragico Lu Brandali, Santa Reparata e Cala Spinosa», conclude il sindaco. L'intero progetto di riqualificazione rientra tra gli obiettivi dell'istituenda area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone.
«Con il percorso di mobilità sostenibile puntiamo a realizzare un blocco graduale degli accessi automobilistici – spiega Pisciottu -. Ad esempio, nella parte destra della strada provinciale non ci saranno più i posteggi. Il traffico sarà regolamentato da un bus navetta. Saranno acquisiti veicoli innovativi e a basso impatto ambientale, al fine di limitare l'annoso problema dell'afflusso e della sosta selvaggia». Bagnanti, turisti e visitatori, raggiungeranno Capo Testa con bus navetta lungo un percorso di collegamento con i parcheggi di scambio «con soste al centro nuragico Lu Brandali, Santa Reparata e Cala Spinosa», conclude il sindaco. L'intero progetto di riqualificazione rientra tra gli obiettivi dell'istituenda area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone.