“Isole che parlano”, festa per cento bambini
Palau, al via i laboratori dedicati ai più giovani: teatro, arte, scultura e spettacoli per 3 giorni in centro
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PALAU. Al via i laboratori di “Isole che parlano”, una tre giorni dedicata all'infanzia e all'adolescenza, ideati e curati da Alessandra Angeli. Partecipano un centinaio di bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni, che nel segno della continuità e dell'integrazione con il territorio in queste ore stanno animando le vie di Palau. Gli obiettivi sono l’ascolto, il confronto e la possibilità di conoscere ed esprimersi con diversi linguaggi espressivi, incontrando e rincontrando artisti e esperti didattici. Le adesioni riscontrano sempre maggiore partecipazione. «Ai laboratori, in 13 anni, hanno partecipato centinaia di bambini, oggi adulti, che hanno proseguito il percorso all’interno di Isole contribuendo a far crescere il progetto – dichiara Alessandra Angeli -. Gli obiettivi dei laboratori ruotano intorno alla cultura dell’infanzia con un’ attenzione reale a bambini e adolescenti, che sperimentano differenti linguaggi aumentando la loro possibilità di esprimersi».
I bambini dai 6 agli 8 anni sono impegnati con il laboratorio di “costruzione teatrale” Scatolonia, un viaggio nella storia dell'umanità dai primordi alla prospettiva di convivenza e collaborazione, a cura di Féma Teatro.
Quello di scultura “Storie nella materia”, alla scoperta della magia dell’argilla e del gesso, di Jacobo Tartari, vede la partecipazione di bimbi e ragazzi dagli 8 agli 11 anni. Il laboratorio di narrazione e fotografia sonora di Giulio Escalona, dedicato all’uso creativo delle nuove tecnologie, è rivolto ai ragazzi dai 12 anni in su.
In aggiunta alle attività di laboratorio, “Isole che Parlano ai bambini” è caratterizzato da attività pomeridiane e serali con “spettacoli su misura”, momenti di condivisione e incontro fra il mondo dei piccoli e degli adulti. Momento di interazione, ieri, tra genitori e bambini con lo spettacolo "Roac, tutti sopra la gonna!", lettura e gioco a cura di Elena Morando in collaborazione con Nati per leggere Sardegna. Il pubblico ha poi applaudito il film documentario Microcosmos, il popolo dell'erba, di Marie Pérennou e Claude Nuridsany proiettato all’Arena effetto notte di Montiggia. Questa sera alle 21 in piazza della Chiesa spettacolo di burattini “Il bambino, il re e l’astronauta”, a cura di Elis Ferracini Allegra Brigata Teatro. La tre giorni dedicata ai più piccoli si concluderà al cineteatro Montiggia, domani alle 21 con la consueta presentazione pubblica dei laboratori. Per gli adulti un’occasione per divertirsi e condividere le esperienze con i più piccoli.
I bambini dai 6 agli 8 anni sono impegnati con il laboratorio di “costruzione teatrale” Scatolonia, un viaggio nella storia dell'umanità dai primordi alla prospettiva di convivenza e collaborazione, a cura di Féma Teatro.
Quello di scultura “Storie nella materia”, alla scoperta della magia dell’argilla e del gesso, di Jacobo Tartari, vede la partecipazione di bimbi e ragazzi dagli 8 agli 11 anni. Il laboratorio di narrazione e fotografia sonora di Giulio Escalona, dedicato all’uso creativo delle nuove tecnologie, è rivolto ai ragazzi dai 12 anni in su.
In aggiunta alle attività di laboratorio, “Isole che Parlano ai bambini” è caratterizzato da attività pomeridiane e serali con “spettacoli su misura”, momenti di condivisione e incontro fra il mondo dei piccoli e degli adulti. Momento di interazione, ieri, tra genitori e bambini con lo spettacolo "Roac, tutti sopra la gonna!", lettura e gioco a cura di Elena Morando in collaborazione con Nati per leggere Sardegna. Il pubblico ha poi applaudito il film documentario Microcosmos, il popolo dell'erba, di Marie Pérennou e Claude Nuridsany proiettato all’Arena effetto notte di Montiggia. Questa sera alle 21 in piazza della Chiesa spettacolo di burattini “Il bambino, il re e l’astronauta”, a cura di Elis Ferracini Allegra Brigata Teatro. La tre giorni dedicata ai più piccoli si concluderà al cineteatro Montiggia, domani alle 21 con la consueta presentazione pubblica dei laboratori. Per gli adulti un’occasione per divertirsi e condividere le esperienze con i più piccoli.