La Nuova Sardegna

Olbia

Contrasto alla povertà, c’è il bando del Comune

di Angelo Mavuli
Contrasto alla povertà, c’è il bando del Comune

Lavoro in cambio di un sostegno economico per favorire l’inclusione sociale Domande e documentazione si potranno presentare entro il 14 novembre 

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TEMPIO. E' pubblicato sul sito internet del Comune di Tempio il bando di selezione per la presentazione delle domande di ammissione alla misura regionale di contrasto all'esclusione sociale e alla povertà denominata Reis (Reddito di inclusione sociale). L'avviso pubblico ha come oggetto l'individuazione, nel territorio comunale, degli aventi diritto alla misura regionale denominata sul Reddito di inclusione sociale introdotta dalla legge regionale numero 18 del 2 agosto 2016 e nel rispetto delle Linee guida approvate in via definitiva con delibera della Giunta regionale a maggio del 2017.

La misura è integrativa e complementare di un’altra medesima legge attuata a livello nazionale, definita Sia (sostegno inclusione attiva) introdotta con decreto ministeriale nel maggio del 2016. Il Reis e la valutazione della sua applicazione, che aveva contrapposto a fine luglio il sindaco Biancareddu e l’assessore Amic (poi defenestrata), che l’avevano interpretata in maniera diversa, dovrebbe consiste in un patto tra Comune e beneficiario, esteso all'intero nucleo familiare, che prevede la partecipazione ad un percorso finalizzato all'emancipazione dell'individuo affinché egli sia in seguito in grado di adoperarsi per garantire a se stesso e alla propria famiglia un'esistenza dignitosa e un'autosufficienza economica. Non una elargizione a fondo perduto o a titolo di elemosina quindi, ma a fronte di una prestazione lavorativa che verrà individuata sulla base della domanda presentata e su un piano personalizzato redatto sulla scorta delle caratteristiche personali, attitudinali e fisiche dei beneficiari. Detto in gallurese, “Agghjutu turratu”, io ti iuto a condizione che tu aiuti me. Non aiuti a pioggia quindi come sempre è avvenuto, ma aiuti concessi a fronte di una prestazione lavorativa utile alla comunità con un apporto personale diretto. «Lo scopo dell’intervento – era stato detto a suo tempo in diversi incontri – era quello di reinserire l’avente diritto nel mondo lavorativo e anche, lì dove fosse possibile, di recuperarlo alla vita sociale, restituendogli la giusta dignità e considerazione».

La scadenza per la presentazione delle domande con relativa documentazione è stato fissato per mercoledì 14 negli uffici del Palazzo comunale.



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