La Nuova Sardegna

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Bollette comunali leggere grazie all’energia verde

di Wakiria Baldinelli
Bollette comunali leggere grazie all’energia verde

SANTA TERESA. Le strade del paese si illuminano a led e il Comune risparmia oltre 200mila euro all’anno. 52mila euro in meno di manutenzioni ordinarie, pari al 65%, bollette dell’energia elettrica...

25 gennaio 2018
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SANTA TERESA. Le strade del paese si illuminano a led e il Comune risparmia oltre 200mila euro all’anno. 52mila euro in meno di manutenzioni ordinarie, pari al 65%, bollette dell’energia elettrica dimezzate di 150mila euro. Diminuisce di due terzi il costo della pubblica illuminazione nel tunnel d’ingresso al porto Longonsardo. Con la sostituzione delle vecchie lampade l’ente paga 8mila euro anziché 24mila. Non solo. Con finanziamenti tramite terzi, l'efficientamento energetico con pannelli solari e accumulatori per il fotovoltaico su numerosi edifici pubblici consente di produrre energia e di abbattere i consumi di almeno il 50%.

Santa Teresa è stato uno dei primi comuni in Gallura a sperimentare la rivoluzione verde. «In 4 anni sono stati investiti oltre 5 milioni di euro – spiega l’assessore alle Opere pubbliche, Paolo Molino –. La riqualificazione degli impianti ha migliorato le prestazioni e ha portato benefici: sono stati ridotti costi e consumi. Fra le linee guida dell’amministrazione comunale figura l’abbattimento dei costi di manutenzione. Le somme risparmiate vengono investite in altri servizi pubblici. Negli anni le vecchie lampade sono state sostituite con quelle al led sia nelle strade del centro urbano di Santa Teresa, sia nelle frazioni che in alcune località turistiche, l’ultima è Santa Reparata».

Con i finanziamenti tramite terzi per progetti di efficientamento energetico solo la casa comunale produce un reddito annuo di 8mila euro, 10mila è quello delle scuole medie. «Abbiamo eseguito interventi di questo tipo, cioè a costo zero perché l'ente locale non ha dovuto sborsare un euro – aggiunge l’assessore –, anche negli edifici che ospitano il nido, la materna di Porto Pozzo, le medie ed elementari di Santa Teresa e San Pasquale. Ma in cantiere abbiamo altre iniziative. Ad esempio, ridurre il consumo di luce del campo sportivo “Mariotti”, le torri faro costano 14mila euro all'anno».

Un nuovo progetto riguarda il palazzetto dello sport “Gianni D'Arco”. «È sempre legato all'efficientamento energetico – afferma Molino –. L’intervento è di 183mila euro. In pratica, di giorno si accumulerà l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici che poi verrà riutilizzarla la sera. Cioè nelle ore in cui la struttura si anima con gli allenamenti delle varie associazioni sportive». Altri interventi sono stati finanziati con il progetto Iscol@ per le elementari di San Pasquale (40mila euro) e le medie di Santa Teresa (60mila euro). Con fondi comunali per complessivi 90mila euro verranno realizzate nuove opere di illuminazione pubblica e il rifacimento dei marciapiedi in alcune vie della frazione San Pasquale e di Ruoni. (w.b.)

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