Neve in alta Gallura, nessun disagio
Oggi riaprono le scuole. Ma Biancareddu invita comunque tutti a essere prudenti
28 febbraio 2018
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TEMPIO. Dopo lo stop di lunedì e martedì deciso con ordinanza dal sindaco in previsione di possibili nevicate, giunte puntualmente, oggi riaprono le scuole. Si torna quindi in classe, non essendo prevista alcuna possibilità di neve da parte della Protezione Civile nella giornata odierna.
Revocata ovviamente l’ordinanza di chiusura delle scuole emessa una prima volta a fine della scorsa settimana per la giornata di lunedì e reiterata anche per la giornata di ieri. A comunicarlo è Andrea Biancareddu che in ogni caso raccomanda prudenza e invita tutti alla massima attenzione. Ieri, la città e in tutta l’alta Gallura,(dove non si lamentano particolari disagi) e che già lunedì aveva avuto un primo leggero assaggio, si è risvegliata sotto una coltre di neve. Che non ha creato però le difficoltà di altre volte. Grazie alle allerte infatti, soprattutto a Tempio la Protezione civile Alta Gallura si è trovata pronta alla bisogna e ha affrontato l’emergenza con tutti i suoi effettivi. 15 addetti fra uomini e donne in perfetta efficienza, a cui sono stati affiancati dal competente assessore Francesco Quargnenti, nelle prime ore della mattinata, dopo l’attivazione del Coc, ( ancora in funzione ieri in tarda serata), altri 27 operai di Ambiente Italia che, ben diretti, hanno provveduto sin dal primo mattino a sgomberare piazze e vie cominciando dal centro e pian piano espandendosi verso altre zone cittadine. La Protezione Civile Alta Gallura ha cominciato a operare invece attorno alle sei del mattino con quattro spazzaneve, tre spargisale e un mezzo di supporto, che hanno provveduto a tenere sgombre dalle neve ( che aveva cominciato a cadere dalle 23 di lunedì), le vie di accesso all’ospedale e la circonvallazione.
Alle 12 di ieri erano stati già impiegati ben 900 quintali di sale. Ben presidiati dall’Anas con spargimento di sale, da parte di una ditta incaricata, le strade statali. Un dato importante infine a significare la validità degli interventi della protezione civile Alta Gallura. Sino alle 14 di ieri carabinieri e vigili del Fuoco non avevano ancora ricevuto alcuna richiesta di aiuto relativamente al fenomeno nevoso. (a.m.)
Revocata ovviamente l’ordinanza di chiusura delle scuole emessa una prima volta a fine della scorsa settimana per la giornata di lunedì e reiterata anche per la giornata di ieri. A comunicarlo è Andrea Biancareddu che in ogni caso raccomanda prudenza e invita tutti alla massima attenzione. Ieri, la città e in tutta l’alta Gallura,(dove non si lamentano particolari disagi) e che già lunedì aveva avuto un primo leggero assaggio, si è risvegliata sotto una coltre di neve. Che non ha creato però le difficoltà di altre volte. Grazie alle allerte infatti, soprattutto a Tempio la Protezione civile Alta Gallura si è trovata pronta alla bisogna e ha affrontato l’emergenza con tutti i suoi effettivi. 15 addetti fra uomini e donne in perfetta efficienza, a cui sono stati affiancati dal competente assessore Francesco Quargnenti, nelle prime ore della mattinata, dopo l’attivazione del Coc, ( ancora in funzione ieri in tarda serata), altri 27 operai di Ambiente Italia che, ben diretti, hanno provveduto sin dal primo mattino a sgomberare piazze e vie cominciando dal centro e pian piano espandendosi verso altre zone cittadine. La Protezione Civile Alta Gallura ha cominciato a operare invece attorno alle sei del mattino con quattro spazzaneve, tre spargisale e un mezzo di supporto, che hanno provveduto a tenere sgombre dalle neve ( che aveva cominciato a cadere dalle 23 di lunedì), le vie di accesso all’ospedale e la circonvallazione.
Alle 12 di ieri erano stati già impiegati ben 900 quintali di sale. Ben presidiati dall’Anas con spargimento di sale, da parte di una ditta incaricata, le strade statali. Un dato importante infine a significare la validità degli interventi della protezione civile Alta Gallura. Sino alle 14 di ieri carabinieri e vigili del Fuoco non avevano ancora ricevuto alcuna richiesta di aiuto relativamente al fenomeno nevoso. (a.m.)