La Nuova Sardegna

Olbia

Pul, ok al piano a maggioranza Vietato friggere nei chioschi

SANTA TERESA. Con l'adozione del Piano di utilizzo dei litorali, votato a maggioranza, si congela il numero delle concessioni demaniali esistenti. «Anche se alcune sono difformi dal Pul permangono...

14 aprile 2018
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SANTA TERESA. Con l'adozione del Piano di utilizzo dei litorali, votato a maggioranza, si congela il numero delle concessioni demaniali esistenti. «Anche se alcune sono difformi dal Pul permangono sino alla scadenza naturale, cioè il 2020», spiega Giampiero Cassitta, l'ingegnere che ha redatto il piano. Con la prima adozione dello strumento che integra quanto già previsto nel Puc, approvato nel 2015, scattano le norme di salvaguardia. E alcune novità. «Per consentire il ripristino naturale dell'ambiente, strutture e chioschi amovibili su aree pubbliche devono essere rimossi ogni anno dopo la stagione turistica, che va da aprile a ottobre – sottolinea Cassitta –. Su alcuni litorali di Santa Teresa c’è ancora un margine del 10-15% per eventuali concessioni, che però non viene preso in considerazione: il territorio è meta ambita di vacanzieri proprio perché ci sono anche aree libere. Si punta alla tutela e alla salvaguardia ambientale dei lidi, pur offrendo servizi che possono essere migliorati o potenziati». Tra i punti fermi, la somministrazione nei chioschi-bar di alimenti già pronti. Ad esempio non si potranno più friggere patatine o cucinare cibi. «Si potranno vendere solo prodotti confezionati, eccezion fatta per la spiaggia della Sciumara – spiega Cassitta –. Perché le autorizzazioni vengono rilasciate in base ai metri lineari, agli impianti di depurazione e agli allacci fognari. I titolari dei chioschi esistenti alla Sciumara, anche consorziandosi, dovranno adeguare le infrastrutture». (w.b.)

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