La Nuova Sardegna

TEMPIO. Emergenza assoluta all'ospedale Paolo Dettori di Tempio: chiude il reparto di Ostetricia e Ginecologia per mancanza di medici. La situazione, già gravissima, è precipitata ieri mattina quando altri due ginecologi (ne mancavano due da tempo) sono andati in malattia. Questo vuol dire che ora ci sono solo un primario e due specialisti. Pochissimi. Assolutamente insufficienti per garantire i ricoveri. Che, inevitabilmente, sono stati interrotti. In funzione c'è un presidio di emergenza, attivato grazie a medici reperiti momentaneamente qua e là, per coprire le urgenze. Ma tutte le pazienti che possono aver bisogno del reparto (sia per partorire che per sottoporsi ad altri interventi) devono andare a Sassari o a Olbia.

La Assl di Olbia e l'Ats assicurano che stanno facendo il possibile per risolvere il problema subito e per riaprire il reparto del Paolo Dettori. Ma nell'attesa che ciò avvenga, anche la sanità tempiese (tutti i reparti in affanno, a causa degli organici sottodimensionati) è vicina alla paralisi.In un documento ufficiale l'Azienda socio sanitaria di Olbia e l'Azienda unica motivano la chiusura. «A causa di una situazione di necessità e urgenza, siamo stati costretti a sospendere temporaneamente l'attività di ricovero nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Tempio: non vi sono le condizioni per garantire gli standard di sicurezza irrinunciabili, come ad esempio la guardia attiva di tutti gli operatori, prevista dall'accordo Stato-Regioni 37/2010, recepito dal decreto sugli standard ospedalieri (decreto 70/2015) e integrato con il successivo decreto del novembre 2015 (specifico sul mantenimento dei punti nascita con meno di 500 nati in aree disagiate ed insulari). Dei sette medici in servizio (compreso il primario) nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del "Dettori", quattro medici risultano infatti assenti (due dei quali da 6/8 settimane, gli altri due da ieri e uno di questi mancherà per almeno un mese). La Ats-Assl di Olbia da tempo sta lavorando alla risoluzione di una criticità che si protrae ormai da tempo: nei giorni scorsi giorni, attingendo dalla graduatoria della Aou di Cagliari, ha inviato una ventina d telegrammi per l'assunzione di alcuni professionisti a tempo determinato. E la procedura è ancora in corso. Contestualmente, in ambito Ats, sin dalla giornata di ieri, grazie al personale proveniente dall'ospedale di Olbia, ma anche dalla Assl di Nuoro e Sassari, viene garantito a Tempio il "presidio di emergenza", volto a garantire la presa in carico dei parti non differibili o delle urgenze che necessitano di un intervento immediato in stretta collaborazione con il servizio di 118».

La Assl di Olbia, insieme con la direzione dell'Ats, ha già informato l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, il presidente della conferenza dei sindaci Antonio Satta e il sindaco Andrea Biancareddu.