Gli studenti riflettono sull’inclusione sociale
Al museo un incontro del Mossa e dell’Amsicora per ricordare la Dichiarazione dei diritti dell’uomo
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OLBIA. Gli studenti riflettono e discutono sul tema dei diritti umani. Lunedì nella sala conferenze del museo archeologico si è tenuto un evento promosso dall’assessorato comunale alla Pubblica istruzione e da due scuole superiori cittadine, il liceo scientifico Lorenzo Mossa e l’istituto Amsicora. Le due scuole, grazie al lavoro dei professori Gianlorenzo Addis, Immacolata Amendola, Elisabetta Addis e Mario Luconi, hanno aderito al progetto nazionale di educazione ai diritti umani, all’integrazione e alla cittadinanza. E questo in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che in tutta Italia coinvolge enti locali, università, la Rete delle scuole per la pace, la direzione nazionale per lo studente e il ministero dell’Istruzione. I protagonisti indiscussi dell’evento sono stati naturalmente gli alunni dei due istituti che, attraverso letture, riflessioni, brani musicali e performance canore, hanno mostrato la loro estrema sensibilità verso un problema tanto delicato come quello della solidarietà, dell’inclusione sociale e della pace. Gli interventi degli alunni sono stati intervallati da un documentario e dalle testimonianze personali riportate da Ginetto Mattana, presidente dell’associazione Libere Energie onlus di Olbia, da suor Luigia Leoni, pilastro della Caritas diocesana, e dai frati cappuccini padri Alberto, Carlo e Pierluigi della parrocchia di Sant’Ignazio da Laconi, da qualche anno nata nella zona di Sa Minda Noa. Tra gli altri sono intervenuti l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Sabrina Serra e i dirigenti scolastici delle due scuole: Gigi Antolini, del liceo scientifico Mossa, e Gianluca Corda, dell’istituto Amsicora, che riunisce Ipia e Ipaa.