Imposta di soggiorno da giugno al 30 settembre
di Walkiria Baldinelli
L’amministrazione Pisciottu anticipa di 15 giorni il periodo di applicazione e lo posticipa di 2 settimane
01 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SANTA TERESA. Novità per l'imposta di soggiorno 2019. Partirà quindici giorni prima, il primo giugno, e sarà operativa fino al 30 settembre, due settimane in più rispetto alla forma sperimentale. Cancellata anche la riduzione di un terzo delle tariffe giornaliere. Verranno applicate quelle piene. 2 euro per chi alloggia negli hotel a 4 e 5 stelle o nelle case/alloggi. 1.50 euro per i 3 stelle, e 1 euro per 2 o 1 stella. È di 1,50 invece l'imposta per case alloggi vacanza, campeggi, b&b e affittacamere, agriturismo-turismo rurale e residence. Sale a 3 euro per autocarvan e caravan.
Gli incassi. Il Comune conta di incassare un tesoretto di circa 800mila euro. Il gettito 2018 è stato di 570mila euro, 40mila in più rispetto a quanto era stato stimato. 130mila euro è la cifra forfettaria annuale versata dai proprietari delle seconde case. Il balzello delle vacanze dovrà essere pagato sino a un massimo di 15 giorni consecutivi di pernottamento.
Tariffe annuali. I proprietari delle seconde case anche per il 2019 potranno sempre optare per il versamento di un importo forfettario annuo di 150 euro, anziché riscuotere quello giornaliero dai clienti. Il Comune, anche nel 2019 non incasserà la tassa di soggiorno solo tramite la municipalizzata Silene, ma anche con i gestori di portali, intermediari nell'affitto di camere e appartamenti privati. La convenzione con Airbnb conferma la percentuale del 3% sul costo a persona per notte di soggiorno.
Esenzioni. Tra gli altri, restano esenti dal pagamento della tassa di soggiorno i residenti dell'Unione dei comuni alta Gallura: Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Tempio, Trinità e Viddalba. Esenti tutti i minori sotto i 12 anni; chi assiste degenti nelle strutture sanitarie del territorio (massimo due persone come da regolamento); portatori di handicap e accompagnatori; autisti di pullman e accompagnatori turistici per ogni gruppo di 25 persone; forze dell'ordine e armate; coloro che lavorano in qualsiasi struttura produttiva locale; volontari di Protezione civile e appartenenti ad associazioni chiamati a intervenire in casi di calamità naturali o grandi eventi.
Gli incassi. Il Comune conta di incassare un tesoretto di circa 800mila euro. Il gettito 2018 è stato di 570mila euro, 40mila in più rispetto a quanto era stato stimato. 130mila euro è la cifra forfettaria annuale versata dai proprietari delle seconde case. Il balzello delle vacanze dovrà essere pagato sino a un massimo di 15 giorni consecutivi di pernottamento.
Tariffe annuali. I proprietari delle seconde case anche per il 2019 potranno sempre optare per il versamento di un importo forfettario annuo di 150 euro, anziché riscuotere quello giornaliero dai clienti. Il Comune, anche nel 2019 non incasserà la tassa di soggiorno solo tramite la municipalizzata Silene, ma anche con i gestori di portali, intermediari nell'affitto di camere e appartamenti privati. La convenzione con Airbnb conferma la percentuale del 3% sul costo a persona per notte di soggiorno.
Esenzioni. Tra gli altri, restano esenti dal pagamento della tassa di soggiorno i residenti dell'Unione dei comuni alta Gallura: Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Tempio, Trinità e Viddalba. Esenti tutti i minori sotto i 12 anni; chi assiste degenti nelle strutture sanitarie del territorio (massimo due persone come da regolamento); portatori di handicap e accompagnatori; autisti di pullman e accompagnatori turistici per ogni gruppo di 25 persone; forze dell'ordine e armate; coloro che lavorano in qualsiasi struttura produttiva locale; volontari di Protezione civile e appartenenti ad associazioni chiamati a intervenire in casi di calamità naturali o grandi eventi.