Differenziata tracciabile con i mastelli intelligenti
di Walkiria Baldinelli ; w
Santa Teresa, i bidoni saranno dotati di un chip per il monitoraggio della raccolta Si parte a gennaio. Il delegato all’Ambiente: tante novità per migliorare il servizio
15 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SANTA TERESA. Sono in arrivo i mastelli tecnologici per tracciare la raccolta del rifiuto secco non riciclabile. Una rivoluzione nel sistema “porta a porta”. I vecchi bidoni saranno sostituiti a gennaio. La nuova frontiera eco-innovativa dell'appalto di nettezza urbana si basa su un sistema di monitoraggio dei dati con tecnologia Rfid ( Radio frequency Identification, identificazione automatica mediante radiofrequenza). In pratica, sul mastello associato a ogni utente verrà apposto un chip che durante la fase di svuotamento dei netturbini traccia la quantità depositata e racconta chi fa meglio (e chi no) il tipo di raccolta del cosiddetto rifiuto secco non riciclabile. «Il sistema di tracciabilità e rintracciabilità a supporto della gestione del servizio incentiva i cittadini a una corretta raccolta differenziata – commenta il delegato dell'Ambiente, Paolo Sardo -. Allo stesso tempo è utile per migliorare il ciclo di raccolta. Si parte a gennaio con la sperimentazione. L'amministrazione punta a consolidare negli anni il meccanismo, che mira anche a realizzare un altro obiettivo: far pagare la tassa dei rifiuti sui quantitativi effettivamente prodotti». Non solo. Tra le sfide future, il Comune punta a superare le già alte percentuali di raccolta dei rifiuti. Santa Teresa ha registrato da gennaio a settembre una percentuale media di differenziata di quasi il 73%. «Nei mesi estivi siamo passati dal 72% di giugno al 74% in luglio, al 71% in agosto e al 73% di settembre – dice il delegato –. Con l'invio delle prossime cartelle della Tari, la tassa resta invariata a fronte dei nuovi servizi. Saranno allegati la carta dei servizi e il calendario della raccolta». I bidoni intelligenti non sono l'unica novità dell’appalto da 30milioni di euro complessivi, sottoscritto dall’ente locale insieme ad altri sei comuni dell'Unione alta Gallura con Rti Ambiente Italia srl e Econord spa. Per Santa Teresa è di 2milioni all'anno. I turisti potranno scaricare una app dal cellulare per gestire il ritiro dell'immondizia. Le agenzie o i privati che affittano le seconde case, consegneranno ai turisti un kit con le istruzioni e i sacchetti colorati per ogni tipo di rifiuto. In arrivo anche il servizio “svuotamento cantine”, basterà prenotare il giorno di ritiro degli oggetti.
«In estate saranno potenziati i lavaggi della piazza principale e raddoppiati quelli nelle vie limitrofe – dice Sardo -. I cassonetti saranno svuotati due volte al giorno e un addetto al controllo del paese raccoglierà eventuali rifiuti gettati in terra. Isole eco-controllate saranno posizionate a Porto Pozzo, Porto Quadro, Conca Verde, Santa Reparata, Lu Pultiddolu e Santa Teresa». L'isola ecologica a Buoncammino resterà aperta anche la domenica.
«In estate saranno potenziati i lavaggi della piazza principale e raddoppiati quelli nelle vie limitrofe – dice Sardo -. I cassonetti saranno svuotati due volte al giorno e un addetto al controllo del paese raccoglierà eventuali rifiuti gettati in terra. Isole eco-controllate saranno posizionate a Porto Pozzo, Porto Quadro, Conca Verde, Santa Reparata, Lu Pultiddolu e Santa Teresa». L'isola ecologica a Buoncammino resterà aperta anche la domenica.