La Nuova Sardegna

SANTA TERESA.  Un cargo battente bandiera di Antigua Barbuda, diretto a Port-Saint-Louis-du-Rhone, è finito sugli scogli intorno alle 3 di questa mattina, domenica 13 ottobre. La Rhodanus, lunga 90 metri, che trasportava 2.600 tonnellate d'acciaio e ferro, è finita sulla spiaggia di Cala Longa, vicino a Bonifacio.

Il tratto di mare è particolarmente pericoloso e la nave, durante la notte, aveva ripetutamente ricevuto degli avvisi dalla Guardia costiera di Santa Teresa che invitavano il comandante a procedere con cautela. Inviti ignorati, sino all'impatto con la costa. Sul posto sono intervenute unità di coccorso della gendarmeria marittima francese e  della Guardia costiera italiana.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.3319438:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2010/02/22/news/bocche-di-bonifacio-l-ufficiale-dorme-il-cargo-sfiora-gli-scogli-1.3319438]]

Da Golfo Aranci è partito anche il mezzo per il disinquinamento del consorzio Castalia e dal Olbia il rimorchiatore Koral. Le operazioni vengono coordinate, per la parte italiana, dalla direzione marittima di Olbia. Già in passato la stessa nave aveva avuto problemi analoghi nelle Bocche di Bonifacio.

Dura reazione del sindaco della Maddalena, Luca Montella: "A poco serve la sorveglianza via radar se non ci si decide una volta per tutte a rendere obbligatorio anche il pilotaggio marittimo. Carrette mare, cargo vari e oltre 3.000 navi all'anno mettono a rischio il patrimonio dell'umanità rappresentato da questi arcipelaghi".