A Bosa, tuffi e didattica per i ragazzi di Palazzolo sull’Oglio
BOSA. Il progetto didattico tra il Bosa Diving Center di Vincenzo Piras e l’Istituto di istruzione superiore “Giovanni Falcone” di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, supera a pieni voti...
17 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. Il progetto didattico tra il Bosa Diving Center di Vincenzo Piras e l’Istituto di istruzione superiore “Giovanni Falcone” di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, supera a pieni voti la prima pratica prova. Sedici i ragazzi, fra i quattordici ed i sedici anni, accompagnati da due docenti, arrivati nei giorni scorsi nella città del Temo che, sotto la guida dell’esperto istruttore subacqueo Vincenzo Piras, hanno conseguito il brevetto di primo livello per le immersioni con il respiratore. Ma soprattutto hanno vissuto un’esperienza che definiscono “unica”. Un ambito non del tutto inesplorato quello del turismo scolastico nella città del Temo, dove non mancano i siti culturali e storici, compreso quello fluviale, da esplorare. Ma l’idea, poi siglata attraverso una convenzione tra Vincenzo Piras ed il dirigente dell’istituto di Palazzolo sull’Oglio, Giovanni Montanaro, sa molto di pionieristica e coraggiosa novità. «Sono rimasta colpita dalle immersioni che ho effettuato qui a Bosa due anni fa – racconta l’insegnante Rossella Sorrentino –. Così ho proposto al mio collega di scienze motorie Giancarlo Baroni l’idea di realizzare questo progetto, accolta subito con grande slancio. La nostra scuola ha aderito ed ora eccoci qua», conclude. Sei i giorni trascorsi a Bosa, a terra per la preparazione teorica e in mare per la pratica, in tre immersioni nelle cristalline acque della costa del Grifone. «Spero di poter ripetere l'esperienza. Non ero mai venuto in Sardegna, di certo ritornerò» afferma Artem. «Ho avuto all’inizio un po’ di paura, specie col respiratore. Poi una volta sott’acqua si è spalancato un nuovo mondo e tutto è stato più semplice» racconta Sara. «Certo ci aspettavamo più sole in Sardegna, ma questa è stata comunque un’esperienza eccezionale» dicono in coro Alex e Alessia. Tutti alla fine tessono le lodi della guida subacquea “Vincenzo Piras è stato un istruttore bravissimo, di grande pazienza e preparato, torneremo” il pensiero della comitiva scolastica.(al.fa.)