La Nuova Sardegna

Oristano Due strumenti antichi per una musica eterna. L’Ente Concerti Alba Pani Passino presenta per venerdì 13 settembre alle 21 un altro appuntamento d’autore per la rassegna Musica nelle sere d’estate. Con la preziosa collaborazione del Museo Diocesano Arborense di Oristano, che per l’occasione mette a disposizione il suo giardino, si terrà il concerto del MiniM Ensemble Duo Non al suo amante, composto da Lucio Garau, che imbraccerà l'organo portativo ed Emanuele Buzi alla viella, antico strumento musicale di origine medievale. Sono due artisti originariamente legati alla Sardegna che pur tuttavia si incontrano e si conoscono al Conservatorio di Musica di Palermo, dove entrambi svolgono da anni attività didattica e di ricerca. Il loro sodalizio artistico li porta a esplorare e affrontare, con esiti spesso innovativi, problematiche interpretative ed estetiche nell’ambito della musica barocca, moderna, contemporanea, popolare, con particolare riferimento al patrimonio musicale della Sardegna.

Da qualche anno, in collaborazione con il Conservatorio di Palermo e sotto la guida di Kees Boeke, hanno avviato un percorso di studio e ricerca sul repertorio musicale del Trecento e primo Quattrocento, in particolare sulla cosiddetta ars subtilior e su autori quali Matteo da Perugia, Zachara da Teramo e Antonello da Caserta, che ripropongono anche nella splendida cornice oristanese. Recentemente la nota casa discografica Brilliant Classics ha affidato al duo la produzione di un cd monografico su Matteo da Perugia. Preziosi sono anche gli strumenti che porteranno sul palco: Lucio Garau suona un organo portativo costruito nel 2020 da Francesco Gibellini, mentre Emanuele Buzi utilizza una copia di viella tenore del liutaio Walter Cangialosi, di Marineo.