«Esercito e Ispra, intesa misteriosa per le aree militari»
CAGLIARI. Accordo quinquennale per una collaborazione tra l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l'Esercito. A darne notizia è il senatore del Movimento 5 stelle...
CAGLIARI. Accordo quinquennale per una collaborazione tra l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l'Esercito. A darne notizia è il senatore del Movimento 5 stelle Roberto Cotti. Secondo quanto riferisce il parlamentare cagliaritano, si tratta di un'intesa per il monitoraggio, la sorveglianza e tutela ambientale delle aree protette ricadenti nei poligoni e nelle aree prospicienti le zone addestrative militari. «La prima area su cui si concentrerà questa collaborazione sarà quella di Capo Teulada – spiega Cotti – l'accordo è stato siglato da Bernardo De Bernardinis, presidente dell'Ispra e dal generale di Corpo d'armata Giovanni Battista Borrini, sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito. La Difesa continua a mostrare di non avere percezione dei danni prodotti dalle servitù militari in Sardegna, né dei mancati vantaggi economici di un uso alternativo dei territori. La visione del filmato della sottoscrizione dell'accordo è emblematica». Sos alla Regione: «Ora c'è da chiedersi se la Regione conosca i contenuti dell'accordo, ovvero se gli organismi di controllo della Sardegna non siano stati bypassati da quello che a una prima occhiata sembra l'ennesimo sgarbo verso la Sardegna. Personalmente, non trovando traccia dell'accordo sul sito dell'Ispra, è però presente una ricca galleria fotografica delle autorità che brindano all'evento – conclude il senatore pentastellato – ho già depositato una formale richiesta di accesso agli atti».