Col microfono nella parrucca per fare l’esame della patente, denunciato
L'esaminando, un cinese sui 30 anni, si comportava in modo strano così gli esaminatori hanno chiamato la polizia stradale
CAGLIARI. Si è presentato negli uffici della Motorizzazione civile per l’esame di guida con una parrucca in testa cui nessuno all’inizio aveva fatto caso. Ma l’esaminando, un cinese sui 30 anni, quando si è trovato col foglio in mano ha cominciato a comportarsi in modo strano: muoveva la testa imparruccata in su e in giù e qualcuno degli esaminatori dopo un po’ di tempo era pronto a giurare che parlasse anche da solo. Da quel momento è cominciata un’osservazione più attenta e quando gli esaminatori hanno capito è stata chiamata la polizia stradale.
E’ così che gli agenti della pattuglia di polizia giudiziaria hanno scoperto che sotto la parrucca l’uomo indossava anche una reticella di quelle usate dai parrucchieri per tenere i bigodini e tutto l’apparato serviva per tenere fermo un bluetooth che permetteva il collegamento con il compare fuori dall’edificio capace, lui sì, di rispondere alle domande del test e quindi di guidare l’amico cinese. L’esame è stato sospeso e lo straniero denunciato.