La Nuova Sardegna

Al padre italiano i due figli contesi

Portati via dalla ex spagnola 15 mesi fa. La coppia gestiva un locale a Carloforte

29 agosto 2017
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GRANADA. Francesco Arcuri, il padre italiano di due bambini di 3 e 11 anni che la madre Juana Rivas aveva portato in Spagna nella primavera del 2016 rifiutandosi da allora di consegnarli all'ex-compagno, ha potuto finalmente riabbracciare i figli ieri a Granada. I due minori sono stati consegnati questa mattina alla Guardia Civil di Granada. Poco dopo Francesco Arcuri ha potuto finalmente rivederli, dopo la bellezza di quindici mesi di attesa. La madre, la spagnola Juana Rivas, li aveva portati con sè a Granada nel marzo dell'anno scorso con il pretesto di una vacanza. La famiglia viveva in Sardegna, nell'isola di Carloforte, dove gestiva una locanda. Tornata in Spagna, la donna si era rifiutata di lasciar tornare i figli dal padre e attraverso i medi aveva lanciato una campagna perchè fosse negata la custodia a Arcuri. Aveva fra l'altro denunciato l'ex-compagno per presunti maltrattamenti, categoricamente negati dal padre.

Rivas aveva ottenuto l'appoggio di diversi esponenti politici, fra cui la presidente socialista dell'Andalusia Susana Diaz, e di movimenti femministi. Diverse sentenze italiane e spagnole hanno ordinato alla madre di consegnare i figli al padre. Arcuri ha proposto la custodia condivisa. Ma Rivas ha rifiutato, e davanti all'ingiunzione del tribunale di Granada di consegnare i figli al padre il 26 luglio, si è resa irreperibile con i due bambini. L'8 agosto è stata indagata per sottrazione di minori e disobbedienza alla giustizia. Un giudice di Granada ne ha ordinato l'arresto. Si è presentata a Palazzo di Giustizia la settimana scorsa rifiutandosi però sempre di consegnare i figli. Un giudice l'ha quindi lasciata in libertà provvisoria. Ma il tribunale le ha imposto di consegnarli entro le 17 di oggi, e ha dichiarato indagati i genitori della donna e i fratelli, una consigliera legale e una psicologa per presunta complicità nella sottrazione dei minori.

La mossa è stata decisiva. Ieri prima di mezzogiorno i due piccoli sono stati portati nella caserma della Guardia Civil di Granada. Poco dopo è arrivato Arcuri. L'incontro con i bimbi si è svolto nella caserma. Dopo due ore i tre hanno lasciato la caserma da una uscita secondaria per evitare i giornalisti. I bimbi– ha detto l'avvocato di Arcuri, Adolfo Alonso – «sono con il padre, tranquilli e in piena normalità». Ora possono tornare in Italia.



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