Pigliaru: "Sproporzionati gli accantonamenti imposti alla Sardegna"
Il Governatore interviene alla Settimana Sociale: "Ridotte le nostre capacità di combattere povertà e arretratezza"
CAGLIARI. «È sproporzionato l'attuale livello di accantonamenti imposti alla Sardegna che riducono le nostre entrate e la nostra capacità di combattere la povertà è l'arretratezza». Lo ha sottolineato il Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, intervenendo oggi 28 ottobre alla Settimana Sociale, il convegno della Conferenza Episcopale Italiana dedicato al lavoro.
La questione degli accantonamenti sarà al centro di un prossimo incontro tra la Regione e il governo. Pigliaru chiede anche maggiori spazi di azione alla Unione europea. «Stiamo rivendicando di fronte all'Unione europea il diritto ad un maggiore campo d'azione» soprattutto sulla questione dei trasporti.
Pigliaru ha anche parlato della mancanza di lavoro come un dramma. «Il populismo imperante promette facili e immediate soluzioni» e invece è necessario approcciarsi al problema evitando di promettere ma evidenziando le cose fatte".
Il governatore ha evidenziato le riforme portate avanti nei settori dei trasporti, della sanità, nella semplificazione delle istituzioni. «La Sardegna - ha sottolineato ancora Pigliaru - è la nona regione sulle trecento europee in investimenti in banda larga: l'accesso alla tecnologia e alle infrastrutture è essenziale, nessuno deve essere penalizzato solo perché abita in una zona lontana dalla luci della città».