Il M5s: siamo la prima forza E pensa già alle regionali
di Alessandro Pirina
Politiche: Cotti, Corda e Vallascas verso la ricandidatura, Bianchi quasi fuori All’assemblea di Assemini Puddu annuncia l’arrivo nell’isola di Di Maio
2 MINUTI DI LETTURA
ASSEMINI. I grillini si preparano per le elezioni. Il calendario dice che in primavera ci saranno le politiche, ma loro sono già proiettati sulle regionali del 2019. Non vogliono farsi trovare impreparati a un appuntamento elettorale che, proprio a causa di divisioni interne, avevano dovuto saltare quattro anni fa, rinunciando alla presentazione della lista. E così ieri circa 300 tra iscritti e simpatizzanti si sono ritrovati nella sala consiliare di Assemini, laddove il Movimento 5 stelle ha issato la sua prima bandiera nell’isola, con la conquista del municipio nel 2013. Ed è stato infatti il sindaco Mario Puddu a fare gli onori di casa in questa assemblea di preparazione in vista delle regionali. Presenti anche i parlamentari Roberto Cotti, Emanuela Corda e Nicola Bianchi, le sindache di Carbonia, Paola Massidda, e di Dorgali, Itria Fancello, consiglieri comunali di tutta l’isola. Un’intera giornata in cui i vari iscritti a parlare hanno illustrato le loro proposte. Per ora si tratta di semplici idee che potrebbero entrare a fare parte del patrimonio politico del Movimento. Ognuno si è presentato con una sua ricetta su turismo, fiscalità, lavoro, ambiente, sanità, trasporti. «La Sardegna che vogliamo», ha sottolineato in apertura della assemblea Puddu, che proprio nei giorni scorsi è stato nominato referente della campagna elettorale per le politiche da Luigi Di Maio, candidato a premier dei 5 stelle. Una sorta di coordinatore regionale del movimento. «Ma non sarò candidato per il Parlamento», ha tenuto a precisare il sindaco di Assemini, che in primavera dovrebbe correre per il secondo mandato nel Comune dell’hinterland cagliaritano. Anche se non è escluso un suo impegno alle regionali del 2019.
Ovviamente ieri ad Assemini si è parlato anche delle imminenti elezioni politiche. Puddu ha annunciato che nella prossime settimane Di Maio farà più tappe in Sardegna. «Siamo la prima forza in Italia ma anche nell’isola», ha ribadito più volte. Ma prima delle elezioni vere e proprie gli elettori grillini saranno chiamati a scegliere i propri candidati alla Camera e al Senato con la parlamentarie. Ovvero le primarie on line a cui dovranno sottoporsi anche i deputati e i senatori uscenti. Hanno già dato la disponibilità a ricandidarsi il senatore Roberto Cotti e i deputati Emanuela Corda e Andrea Vallascas. Mentre sembra quasi certa l’esclusione di Nicola Bianchi: il deputato di Sennori, infatti, era stato consigliere comunale nel suo paese per poco più di un anno, ma il severo regolamento del Movimento impedisce a un suo attivista di fare oltre due mandati di fila, anche se parziali, in qualsiasi assemblea elettiva. Chi sicuramente non sarà della partita è la deputata uscente Paola Pinna, che eletta con i 5 stelle, era passata prima alla montiana Scelta civica e poi al Pd.
Ovviamente ieri ad Assemini si è parlato anche delle imminenti elezioni politiche. Puddu ha annunciato che nella prossime settimane Di Maio farà più tappe in Sardegna. «Siamo la prima forza in Italia ma anche nell’isola», ha ribadito più volte. Ma prima delle elezioni vere e proprie gli elettori grillini saranno chiamati a scegliere i propri candidati alla Camera e al Senato con la parlamentarie. Ovvero le primarie on line a cui dovranno sottoporsi anche i deputati e i senatori uscenti. Hanno già dato la disponibilità a ricandidarsi il senatore Roberto Cotti e i deputati Emanuela Corda e Andrea Vallascas. Mentre sembra quasi certa l’esclusione di Nicola Bianchi: il deputato di Sennori, infatti, era stato consigliere comunale nel suo paese per poco più di un anno, ma il severo regolamento del Movimento impedisce a un suo attivista di fare oltre due mandati di fila, anche se parziali, in qualsiasi assemblea elettiva. Chi sicuramente non sarà della partita è la deputata uscente Paola Pinna, che eletta con i 5 stelle, era passata prima alla montiana Scelta civica e poi al Pd.