La Nuova Sardegna

CAGLIARI. "Il mio obiettivo, è scritto nel simbolo, è quello di essere il primo presidente del Consiglio leghista nella storia d'Italia". Lo ha detto Matteo Salvini, a Cagliari per siglare l'intesa politica con il Psd'Az in vista del voto del 4 marzo. "Punto a gestire una squadra eccellente, non faccio politica per occupare questa o quella poltrona, sono per vincere non per partecipare". Christian Solinas, leader dei 4 mori, ha spiegato il motivo dell'accordo: "La Lega ha nel suo Dna il federalismo e l'autodeterminazione. Noi abbiamo fatto una scelta coerente".

Salvini ha parlato degli alleati, "con Berlusconi va tutto benissimo". E quando gli vien fatto notare che il cavaliere ha posizioni diverse sull'euro e sulla legge Fornero, Salvini ha replicato: "c'è un programma comune ma siamo due persone diverse, con due caratteri e passati diversi". Infine ha bocciato con un lapidario "Solo fantasia" l'ipotesi di un avvicinamento al M5S.

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Salvini, dopo il suo arrivo a Cagliari, si è recato al mercato di San Benedetto, il più grande d'Europa. Bagno di folla, con gli immancabili selfie, ma anche qualche contestazione. Nella sua visita il leader della Lega, ha girato tra i box degli operatori degustando anche qualche prodotto ittico. Appena arrivato al mercato, però, Salvini è stato apostrofato malamente da una donna: "razzista di m...: perché non torni a casa?", gli ha urlato. Poi il tour del mercato è proseguita tra strette di mano e numerose foto.