La Nuova Sardegna

SASSARI. Verso la normalità. La proroga per la continuità territoriale con Roma e Milano è quasi completa. Dopo Meridiana anche Alitalia ha iniziato a vendere i biglietti dopo l’8 giugno. Alla firma della proroga manca solo Blue Air che gestisce la rotta Roma-Alghero sulla Ct1. Gli uffici della Regione avevano fissato il termine della proroga della vecchia Ct1 all’8 giugno. Ma in realtà il decreto Delrio non aveva messo una data di scadenza alla proroga della vecchia continuità.

Così gli uffici per garantire la Ct1 anche nei mesi estivi hanno dovuto modificare i documenti e farli sottoscrivere di nuovo ai vettori. Alitalia e Meridiana hanno già definito. Manca Blue Air, ma dall’assessorato ai Trasporti fanno sapere che mancano solo pochi dettagli perché la compagnia con base ad Alghero sottoscriva il nuovo accordo. L’assessore Carlo Careddu ha cercato di accelerare al massimo sia la proroga delal vecchia Ct1, sia il bando per la nuova. Il primo obiettivo è evitare qualsiasi buco nella continiutà. E questo è stato garantito.

Ma nelle ultime settimane Federalberghi aveva lanciato l’allarme sul possibile rallentamento delle prenotazioni nei mesi estivi in caso di mancata emissione dei biglietti aerei in continuità. L’emergenza sembra essere già superata, almeno su 5 delle sei tratte in convenzione. Nelle prossime ore la firma di Blue Air consentirà di superare anche questa fase.

Tutti ora attendono di vedere il nuovo bando sulla Ct1 e di conoscere nei dettagli il contenuto. La Regione aveva detto che proprio in questi giOrni la prima fase dell’iter dei nuovi bandi sarebbe stata completata. Per evitare il caos biglietti che ha accompagnato la Sardegna in questi ultimi anni la Regione sta per varare una nuova Ct1 che prevede molti più voli e molti più posti.

L’assessorato ha lavorato per evitare che l’Europa contesti anche questo nuovo bando. Ma Careddu ha messo al centro delle scelte politiche la tutela del diritto alla mobilità dei sardi. Con il governatore Francesco Pigliaru ha chiesto il sostegno anche del ministro dei Trasporti Graziano Delrio davanti alla commissione europea.

Ora il grande obiettivo della giunta è il riconoscimento in sede europeo del principio di insularità come condizione speciale. Per la Regione il fatto di essere un’isola non deve penalizzare i sardi che devono avere lo stesso diritto alla mobilità di tutti i cittadini europei. Ecco perché la sovvenzione della continuità territoriale, anche al di là dei servizi minimi, come ora chiede l’Europa, deve essere consentita alla Sardegna.