La Nuova Sardegna

Sbocciano 35mila tulipani, l’Olanda arriva a Turri

Sbocciano 35mila tulipani, l’Olanda arriva a Turri

Il giardino nel cuore della Marmilla resterà aperto fino al giorno di Pasquetta. L’idea è venuta al floricoltore Michelangelo Galitzia: «È un’oasi di pace»

25 marzo 2018
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SASSARI. «Io la passione per i tulipani non smetterò mai di averla»: a sentir parlare Michelangelo Galitzia, 45 anni, floricoltore di Turri, uno pensa che abbia vissuto tutta la vita in Olanda, la patria dei tulipani. «Invece non ci sono mai andato. Me lo riprometto ogni anno ma ancora non ci sono riuscito». E così Michelangelo il suo giardino di tulipani se l’ha fatto in casa, a Turri. Un giardino con 35mila tulipani e poi narcisi, ranuncoli e anemoni, nel cuore della Marmilla, un parco botanico talmente bello da sembrare un quadro. «Chi viene qua può passeggiare tra i fiori, accarezzarli e raccoglierli. È una vera e propria terapia. Camminare tra i tulipani è come andare dallo psicoterapeuta e costa molto meno», scherza il floricoltore.

Il giardino di tulipani, in via Sant’Elia, a Turri, è stato aperto al pubblico il mese scorso. «L’inaugurazione è stata un successo – dice orgoglioso Michelangelo – Sono venuti in migliaia, da tutta la Sardegna, a visitare il mio giardino. Il parco resterà aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 18, almeno fino al giorno di Pasquetta. In questi giorni la fioritura è un vero e proprio spettacolo».

Per entrare nel giardino si paga un biglietto di 3 euro (l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 5 anni) e ciascun visitatore può raccogliere al massimo due tulipani. C’è anche un’area dedicata al picnic: «Così le famiglie con i bambini possono trascorrere un’intera giornata all’aperto». Michelangelo Galitzia è sempre stato un grande appassionato di fiori. «Il primo l’ho piantato quando avevo 16 anni e frequentavo l’istituto superiore di agraria». Una volta diplomato Michelangelo si rende conto che coltivare fiori è l’unico lavoro che lo renda veramente felice e così inizia la sua attività di floricoltore, a Turri. «Ho aperto la mia azienda, “Hobby Flor”, nel 1990. Ho iniziato con 2000 crisantemi e mille bulbi di gladioli che mi aveva portato una mia amica dalla Svizzera», ricorda Michelangelo. Poi da lì l’attività ha preso il via. Qualche mese fa l’idea di creare il parco dei tulipani. «Mi piacerebbe che la gente venisse qui per trovare la pace. È questa la sensazione che i fiori danno». L’idea di Michelangelo ha entusiasmato tutti. Anche gli amanti di yoga si danno appuntamento a Turri per rigenerare corpo e mente. Per informazioni: 347.8853633. (g.z.)

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