Turismo, Sardinia passport è già un successo
Accordo con 450 attività: una carta prepagata consente di usufruire di servizi in dieci Comuni
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CAGLIARI. Una carta elettronica da 150 euro di credito (ma ne costa 15) utilizzabile per mangiare, dormire, usufruire di servizi turistici e adesso anche per entrare nei musei: si chiama Sardinia Passport e dopo essere stato presentato qualche mese fa a Cagliari e Alghero, nei primi 60 giorni di attività è stato acquistato per lo più da tour operator inglesi, spagnoli e russi che hanno deciso di inserirlo nei documenti di viaggio per i propri clienti come gift (carta regalo prepagata) da utilizzare durante il loro soggiorno in Sardegna. Si calcola che siano stati sinora in 1500 a ricevere il voucher, il 20 per cento è stato venduto online, cioè oltre 280 passaporti sono stati acquistati dal sito sardiniapassport.com da clienti stranieri e solo il 2 per cento di questi da italiani.
Oggi aderiscono all’iniziativa della Welcome to Sardinia, brand di proprietà della 11 Travel group, oltre 450 operatori turistici nei dieci comuni coinvolti nell'iniziativa: Alghero, Arzachena, Castelsardo, Cagliari, Muravera, Olbia, Pula, Tortoli, San Teodoro e Villasimius. Ampia l'offerta dei servizi: alloggi, escursioni, noleggi, ristoranti, corsi di cucina, degustazioni enogastronomiche e tante altre attività a disposizione del nostro ospite. La novità di questi giorni è l'inserimento di dieci musei, uno per ogni Comune che aderisce al progetto, offerti nel prezzo del passaporto. Fra i più importanti il Mim di Castelsardo, il Museo del corallo di Alghero ma anche il Museo archeologico di Cagliari e quello di Olbia.
Ora l'obiettivo del Sardinia Passport è presentare i migliori operatori turistici alle prossime fiere di Londra, Berlino e Mosca per la stagione 2019, in stretta collaborazione con l'Ente nazionale italiano turismo. I voucher saranno anche presentati nei circoli degli emigrati sardi e in tutte la attività che rappresentano la Sardegna all’estero, a iniziare dai ristoranti sardi nel mondo.
L’obiettivo dichiarato dal direttore generale di Welcome to Sardinia, Alessandro Pitzianti, è chiudere la stagione con 5000 Sardinia Passport venduti. (a.palm.)
Oggi aderiscono all’iniziativa della Welcome to Sardinia, brand di proprietà della 11 Travel group, oltre 450 operatori turistici nei dieci comuni coinvolti nell'iniziativa: Alghero, Arzachena, Castelsardo, Cagliari, Muravera, Olbia, Pula, Tortoli, San Teodoro e Villasimius. Ampia l'offerta dei servizi: alloggi, escursioni, noleggi, ristoranti, corsi di cucina, degustazioni enogastronomiche e tante altre attività a disposizione del nostro ospite. La novità di questi giorni è l'inserimento di dieci musei, uno per ogni Comune che aderisce al progetto, offerti nel prezzo del passaporto. Fra i più importanti il Mim di Castelsardo, il Museo del corallo di Alghero ma anche il Museo archeologico di Cagliari e quello di Olbia.
Ora l'obiettivo del Sardinia Passport è presentare i migliori operatori turistici alle prossime fiere di Londra, Berlino e Mosca per la stagione 2019, in stretta collaborazione con l'Ente nazionale italiano turismo. I voucher saranno anche presentati nei circoli degli emigrati sardi e in tutte la attività che rappresentano la Sardegna all’estero, a iniziare dai ristoranti sardi nel mondo.
L’obiettivo dichiarato dal direttore generale di Welcome to Sardinia, Alessandro Pitzianti, è chiudere la stagione con 5000 Sardinia Passport venduti. (a.palm.)