La Nuova Sardegna

Cavi sottomarini tranciati: la Sardegna rischia il black out digitale

Claudio Zoccheddu
Cavi sottomarini tranciati: la Sardegna rischia il black out digitale

Dei tre cavidotti che garantiscono il traffico internet da e per l'isola ne funziona soltanto uno: il collegamento Olbia-Civitavecchia è stato spezzato dopo ferragosto e da ieri 27 agosto è in tilt la linea Cagliari-Mazzara del Vallo

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SASSARI. Il traffico dei dati necessari al funzionamento della rete internet in Sardegna per il momento passa solo dal cavo di proprietà di Telecom Italia che, attualmente, è l'unico collegamento in funzione con il continente.

Gli altri due, quelli gestiti dal consorzio Janna, sono ko: quello che collega Olbia con Civitavecchia è stato tranciato in alto mare poco dopo Ferragosto 2018 e non è stato ancora riattivato, quello che invece unisce Cagliari a Mazara del Vallo ha smesso di funzionare ieri mattina 27 agosto intorno alle 11.30.

Se per una malaugurata coincidenza dovesse saltare anche l'unico superstite, l'isola ritornerebbe in un istante agli anni '80. E il black out porterebbe danni incalcolabili. La società Stel ha presentato un esposto alla magistratura.

 

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