La Nuova Sardegna

Nano-satelliti per osservare l'universo: l'ateneo di Cagliari partner nel progetto

Nano-satelliti per osservare l'universo: l'ateneo di Cagliari partner nel progetto

Dovranno localizzare le esplosioni cosmiche di raggi X e gamma

11 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Localizzare le enormi esplosioni cosmiche di raggi X e gamma con grandissima precisione: è questo il compito dei tre nano-satelliti che dovranno essere realizzati nell'ambito del progetto Hermes-Scientific Pathfinder (Sp), finanziato nel bando Horizon 2020 e coordinato da Fabrizio Fiore, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Il progetto, di cui sono partner anche il Politecnico di Milano e l'università di Cagliari, insieme ad altri atenei e piccole e medie imprese europee, prevede la realizzazione dei tre nano-satelliti, equipaggiati con rivelatori in banda X (che permettono l'osservazione del cielo ai raggi X) ad alta tecnologia e di piccole dimensioni.

Dovranno volare in formazione, per aggiungersi ad altri tre satelliti simili, che sta realizzando l'Agenzia spaziale italiana (Asi). Saranno quindi sei i nano-satelliti che andranno a comporre la futura costellazione satellitare Hermes-Full Constellation (Hfc), per determinare la posizione nel cielo delle esplosioni di raggi gamma e di quelle elettromagnetiche degli eventi gravitazionali che saranno colti dai rilevatori Ligo/Virgo in futuro. «La particolarità del progetto - precisa Fiore - è quella di utilizzare sensori miniaturizzati, messi su satelliti grandi quando la scatola di una bottiglia di champagne, poco costosi e con un tempo di sviluppo di solo qualche anno, a differenza di quelli delle missioni spaziali tradizionali».

I requisiti scientifici di Hermes, aggiunge Michele Lavagna, responsabile del progetto per il Politecnico, «rappresentano un'interessante sfida tecnologica per portare le piattaforme di piccole dimensioni - commenta - non solo verso prestazioni più spinte, ma in modo deciso verso la realizzazione di tecnologie più affidabili di quanto permette l'attuale mercato dei nano-satelliti».

In Primo Piano
La tragedia

Cagliari, schianto auto-moto: muore il 59enne Gianfranco Poddesu

Le nostre iniziative