Sassari, Tore Usai condannato a 14 anni e otto mesi per l'omicidio di Bonaria Sanna
La pena inflitta dal giudice del processo abbreviato è più pesante di quella chiesta dal pubblico ministero
SASSARI. Quattordici anni e otto mesi: è la condanna inflitta a Tore Usai, sassarese di 36 anni, per aver ucciso alla fine del mese di gennaio 2016 la zia Bonaria Sanna colpendola alla testa con un vaso in una palazzina di via Torres a Sassari, nel quartiere San Giuseppe.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.12786151:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2016/01/16/news/anziana-uccisa-in-casa-a-sassari-il-nipote-ha-confessato-1.12786151]]
La pena inflitta dal giudice Rita Serra, nel processo in abbreviato, è più dura di quella proposta dal pubblico ministero Giovanni Porqueddu che aveva chiesto una condanna a dieci anni. Il giudice, dunque, non ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche.
L'omcidio della pensionata, che aveva 80 anni, era avvenuto durante la notte. Il nipote, nella tarda mattinata, aveva chiamato il 118 sostenendo che la zia era caduta e aveva battuto la testa. Ma in poche ore la polizia era riuscita a risolvere il giallo incastrando l'uomo.