L'Ic Brigata Sassari apre le sue aule all'Europa
Ventidue studenti del progetto Erasmus+ sono stati accolti nell'istituto di via Mastino
SASSARI. Ieri mattina 5 novembre hanno festeggiato i 22 nuovi alunni, arrivati da Repubblica Ceca, Croazia, Lituania, Portogallo e Spagna, che trascorreranno una settimana nella scuola secondaria di primo grado del Comprensivo Brigata Sassari, ospitati da altrettante famiglie sassaresi. Li hanno accolti con un piccolo concerto eseguito dalle tre classi del corso H ad indirizzo musicale, con canti e balli sardi coordinati dalla docente Carla Puglia, e il laboratorio di ceramica del professore Aurelio Mereu. E fino a venerdì li porteranno in giro per il territorio: dallo stagno di Platamona a Sant'Antine, dalle terme di Fodrongianos al pozzo di Santa Cristina.
Sono i ragazzi e le ragazze dell' Erasmus+, che l'istituto di via Mastino ha potuto ospitare in seguito all'approvazione di un partenariato tra scuole, che prevede che una rappresentanza di studenti e docenti dei sei paesi stranieri partner del progetto: «amplino l'offerta formativa degli istituti - spiega la dirigente del Comprensivo, Claudia Capita - e l'orizzonte culturale dei ragazzi coinvolti. E mettano in rete tra docenti le buone pratiche didattiche».
Filo conduttore del progetto, che appunto si chiama "W.A.T.E.R. in other ways", è l'acqua. «L'acqua influenza la nostra esistenza - sottolinea la coordinatrice Silvana Nieddu - è elemento di fondamentale importanza per di tutti gli esseri viventi. Per questo motivo saranno proposte agli studenti e saranno da essi sviluppate tematiche inerenti l'acqua intesa come: lotta per la sopravvivenza, risorse alternative, viaggi e trasporto, ecologia, divertimenti e cure per il benessere psicofisico». Il progetto, che ha una durata di 24 mesi (è partito il primo settembre e si concluderà ad agosto 2020) prevede da ieri fino al 9 l'accoglienza dei giovani dei paesi partner nella scuola secondaria dell'Ic Brigata Sassari e, più avanti nel corso dell'anno, il "ricambio" della visita degli alunni sassaresi verso i sei paesi partner.
I ventidue ragazzi e ragazze arrivati ieri e festosamente accolti dai coetanei e dai professori avranno modo di calarsi ancor di più nella vita cittadina grazie alle famiglie che li ospiteranno: «Oltre alle importanti tematiche toccate - chiude la dirigente - il progetto sarà un importante momento di crescita per tutti i ragazzi dell'Istituto che avranno la possibilità di conoscere e di confrontarsi con coetanei di altre nazionalità».