La Nuova Sardegna

concerto il 3 maggio

Progetto Musica Gramsci con gli studenti di Ghilarza

Progetto Musica Gramsci con gli studenti di Ghilarza

GHILARZA. Nel 2015 l’Istituto Gramsci della Sardegna, quando la legge finanziaria della Regione aveva assicurato un importante contributo, consentendo di sommare, in un unico programma, i fondi...

30 aprile 2016
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GHILARZA. Nel 2015 l’Istituto Gramsci della Sardegna, quando la legge finanziaria della Regione aveva assicurato un importante contributo, consentendo di sommare, in un unico programma, i fondi relativi al 2014 e allo stesso 2015, potè dare vita a una serie di progetti originali: didattica, musica, film. Nella sua storia l’Istituto si era occupato di musica, in particolare grazie al lavoro e alla ricerca di Felice Todde, musicologo, che aveva assicurato una serie di contributi di analisi del pensiero gramsciano, in particolare sul melodramma.

Era giugno del 2015, quando in una delle tante serate trascorse e parlare di musica, ad ascoltare musica, Franco Oppo condivise l’idea di Nanni Spissu di invitare un gruppo di musicisti della sua scuola a comporre delle partiture originali sopra testi di Antonio Gramsci.

Franco Oppo non c’è più, ma il progetto di cui aveva condiviso lo spirito e l’impianto, indicando anche i nomi di alcuni suoi allievi per la composizione dei brani, prese piede. Furono scelti i compositori Marcello Pusceddu, Fabrizio Casti, Lucio Garau e Antonio Doro. Allievi di Oppo, perché, così lui volle allora suggerire, potessero fare quello che lui avrebbe voluto fare e non fece: scrivere musica su testi e nel nome di Gramsci.

Ma il progetto chiedeva ai quattro compositori che la partiture fossero concepite, per tipologia di scrittura, linguaggi, organici, per essere eseguite dagli allievi di una scuola. Fu scelta Ghilarza, come luogo simbolo, per il suo legame e la tradizione lunga di lavoro di studio su Gramsci, per la presenza e l’attività sempre vivace e originale sulla figura del grande intellettuale sardo di “Casa Gramsci”.

Fu una scelta fortunata, perché l’Istituto comprensivo di Ghilarza, col suo Corso di indirizzo musicale, si è fatto carico di un lungo lavoro preparatorio, che ora sfocia nella esecuzione pubblica dei brani il prossimo 3 maggio, alle 12, in quella stessa scuola. Il progetto prevede che i quattro brani siano messi a disposizione di chiunque voglia eseguirli: le scuole e gli istituti di educazione musicale prima di tutto.

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