La Nuova Sardegna

Maria Rosaria Pais di Usini, è una bella e attiva signora, mamma e nonna. Fin da giovane si è data un compito molto importante: salvaguardare, affinché non sparisse, un prodotto artigianale conosciuto fin da piccola, sos andarinos. «Questa è opera delle donne - scriveva un viaggiatore che girava per l’isola nel XVII secolo – e soprattutto delle religiose poiché non richiede una grande attenzione e non impedisce loro di chiacchierare, esercizio comune a tutto il gentil sesso, ma soprattutto a quello che è in clausura».

Il viaggiatore annotava nei suoi diari varie tipologie di pasta scoperte in Sardegna, tra le quali gli andarinos. Maria Rosaria impara a realizzarli dalla madre, e inconsapevolmente ripete immutati gesti. Caparbia ed instancabile nella sua passione, apre un piccolo laboratorio artigianale e si circonda di piccoli sacchetti trasparenti, e li colma con il manufatto prezioso. Sos andarinos, sono preparati esclusivamente a mano, impastando semola di grano duro, acqua di fonte, sale e tanta manualità sia nell’impasto, sia nella realizzazione. Si dà alla pasta la forma di fusillo che si lascia seccare al sole estivo, dentro capienti canestri di asfodelo. La realizzazione di questa originale pasta, mantiene viva una conoscenza culinaria e perpetua una sana e antica tradizione. Se non li avete ancora assaggiati è possibile farne provvista ad Usini, presso il laboratorio “Pastificio Andarinos” di Maria Rosaria Pais, in via Mazzini 35, tel. 079382023. (giovanni fancello)