Jet privato Sardegna-Russia per Fido che non si sente bene
Il magnate in vacanza al Forte Village di Santa Margherita di Pula con il suo cane
Forte Village, regno incontrastato dei vip e di chi i vip li guarda da lontano. C’è un magnate russo, villa con piscina da trentamila euro a notte, due maggiordomi, addetti alla pulizia, staff dedicato, famiglia numerosa e cane al seguito. Ecco, il problema è il cane: dopo alcune giornate al sole di Santa Margherita di Pula, tra abluzioni tiepide e pappe tipiche sarde, il piccolo quattrozampe sembra non sentirsi bene. Il padrone, del cane e di un impero finanziario imponente, si preoccupa ma il solerte servizio del resort lo rassicura: un veterinario sarà qui a momenti. Il manager nicchia: «Come saranno – si chiede cupo – i medici canini di quest’isola?». Il dubbio l’attanaglia, riflette, decide: telefono satellitare in pugno chiama il pilota del suo aereo, quello che l’ha portato a Cagliari-Elmas partendo da Mosca. «Vieni subito, c’è un’emergenza».
La limousine del Forte attende davanti alla villa, un autista elegantissimo e accaldato apre la portiera posteriore e uno dei maggiordomi fa accomodare il cane sul sedile. L’auto parte e nel giro di mezz’ora raggiunge l’aerostazione Mario Mameli, settore aviazione generale, dove atterrano gli aeromobili che contano. Il cane appare tranquillo, forse appena disturbato dalla temperatura. Ma il jet del facoltoso padrone è là, sulla pista, ad attenderlo. Eccolo che zampetta e s’infila nella cabina, per sdraiarsi sul divano in pelle dei passeggeri, tra aria condizionata e servizi di bordo. Si parte, destinazione Mosca. Mentre al Forte Village comincia l’attesa, tra ansia e fiducia. Il tempo del volo verso la capitale russa e il piccolo cane viene trasferito alla clinica veterinaria, dove i sanitari lo visitano con riguardo. Notizie da Mosca: il cagnetto sta bene, forse è stato il cambio di temperatura, forse il sole, magari il cibo. La famiglia del magnate tira un sospiro di sollievo: il fido più fortunato della terra non è malato.
Parte l’ordine: riportatelo qui, lo aspettiamo. Nuovo decollo, pare che durante il viaggio il cane abbia degustato specialità russe con l’assistenza amorevole del personale di bordo. Nuovo sbarco a Cagliari-Elmas, la limousine del Forte Village che lo attende, l’autista, i maggiordomi all’arrivo nel resort. Due viaggi andata-ritorno Mosca-Cagliari per accertare il suo stato di salute. Ma è inutile pensare ai bimbi affamati, ai migranti che annegano, ai popoli che ancora non hanno gli antibiotici. Qui è tutto speciale: ville speciali, voli speciali, persone speciali e cani speciali.
Una celebre vignetta di Altan: si vive, si muore, tutto il resto son chiacchiere. Chiacchiere e denaro, il conto finale versato alla cassa del Forte: 510 mila euro per due settimane. Spasibo i do svidaniya.