La Nuova Sardegna

Berlinguer cognome spagnolo? No, ispanizzato: l’origine è lombarda

di Mauro Maxia
Berlinguer cognome spagnolo? No, ispanizzato: l’origine è lombarda

Oggi il celebre cognome è raro. Sia L. Manconi sia M. Pittau lo fanno derivare dal catalano Belenguer, Berenguer, ma l'origine sarebbe un'altra

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Oggi il celebre cognome Berlinguer è raro. Sia L. Manconi sia M. Pittau lo fanno derivare dal catalano Belenguer, Berenguer. In realtà la forma odierna non corrisponde a quella originaria. Essa corrisponde a Pilingheri la cui prima attestazione risale al 1516 ed è relativa a un Franciscu Pilingheri, frate di S. Maria di Betlem in Sassari.

La prima variazione grafica è costituita dalla forma Pilinguerj che risale al 1555 ma Pilingheri e la variante Pilingueri sono attestate in atti del 1604, 1627, 1630, 1651, 1672 e 1684. Dal 1575 è citata anche la variante Pilinguery che nel 1677 è presente pure a Pozzomaggiore.

Due secoli ad Alghero

Le fonti attestano anche la forma Pilinguerij nel 1608 e nel 1641-1642 a Sassari e nel 1653 a Pozzomaggiore. Nel 1683-1684 un Salvatore Pilingueri è registrato anche con la forma Berlenguer ed è da questo momento che il cognome comincia a ispanizzarsi. Per due secoli fu presente ad Alghero anche una variante Bilingueri che getta un ponte verso la forma Belingueri. Nel 1638 è attestato un Francesco Belingueri mentre nel 1641 è la volta di un Nicola che compare anche in documenti del 1642-1643 come erede del suddetto Francesco. Le ultime attestazioni di Belingueri risalgono a due atti del 1728 e del 1731 relativi a un tale Geronimo o Gerolamo.

Tracce anche a Bitti

I dati visti fin qui mostrano il ripetersi di nomi relativi alle stesse persone ma altre volte a individui omonimi che appaiono anche con la forma Belinguerij nel 1634, 1643, 1686 e 1688. Una grafia di passaggio tra l’antica forma Pilingheri e quella odierna è Berlingueri che è citata nel 1627, 1688, 1689 e 1698.

La prima attestazione della forma Berlinguer si riscontra in un atto del 1699 in cui è citato un Nicolau Berlinguer che corrisponde al suddetto Nicola Belingueri e stabilisce l’equazione delle due forme. Nei parlamenti del Regno di Sardegna è attestato un Giovanni Berlenguer o Belengher, varianti che tendono all’ omologazione con un celebre cognome catalano. Dal censimento della popolazione di Sassari del 1627 si sa che i Pilingheri erano costituiti da due soli nuclei familiari. Il primo risiedeva nel rione di S. Sisto ed aveva come capofamiglia un Geronimo o Gerolamo.

L’altro risiedeva nel rione di S. Apollinare e faceva capo a un Nicola un cui omonimo è attestato per due volte nella stessa parrocchia già dal 1555. Una traccia di Pilingheri si trova anche a Bitti dove si è cristallizzato nel nome di una località forse perché la famiglia era costituita da mercanti che si spostavano in centri diversi.

Per risalire all’origine del cognome occorre partire non dalla forma odierna ma da quelle più antiche, cioè dalla grafia Pilingheri del 1516 e dalla variante algherese Belingheri. Sono forme che non dovettero giungere dalla Spagna ma dal Nord Italia. Infatti corrispondono al cognome Belingheri presente in Lombardia con oltre duecento famiglie mentre nelle altre regioni non supera le dieci utenze.

Cavalierato e nobiltà

Del resto altri cognomi di origine lombarda come Acorsio, Adorni, De Abiato, Milanesa, Malacalza, Pisone e Traballa sono attestati a Sassari tra il 1534 e il 1555. Nel 1777 la famiglia sassarese ottenne il cavalierato e la nobiltà.

Da allora in parecchi si distinsero nelle cariche civili e militari e sul piano culturale e politico fino a toccare – con il segretario del Pci Enrico Berlinguer – le vette della notorietà internazionale.

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