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Non c'è più tempo, mettiamo fine alla violenza sulle donne

di Carla Sgarella, Sonia Vacca, Ilaria Montis*
Non c'è più tempo, mettiamo fine alla violenza sulle donne

La voce delle ragazze. Ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere. Dobbiamo impegnarci a promuovere l’uguaglianza di genere, dobbiamo essere solidali con le vittime e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione 

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La violenza contro le donne è una piaga nella nostra società. È un’ombra che si insinua nelle case, nelle strade e nelle vite di molte donne, lasciando cicatrici indelebili non solo sul loro corpo, ma anche sulla loro anima. È un problema globale che non conosce confini, classe sociale o status economico. È uno stato permanente di emergenza che richiede azione immediata da parte di tutti. L’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) definisce la violenza contro le donne come un grave problema di salute pubblica che colpisce una donna su tre nel corso della sua vita. Le forme di violenza possono essere fisiche, sessuali, psicologiche, economiche e le conseguenze sono devastanti. Oltre alle ferite fisiche, molte donne subiscono un trauma emotivo profondo, spesso silenzioso e invisibile agli occhi del mondo esterno. Molti casi non vengono segnalati, per paura, vergogna o mancanza di sostegno.

La consapevolezza e l’educazione sono fondamentali per combattere questa piaga sociale. La sensibilizzazione riguardo ai segni della violenza e la creazione di spazi sicuri per le donne sono passi cruciali. È essenziale incoraggiare una cultura di rispetto reciproco, dove le donne non siano oggetto di violenza o discriminazione in alcuna forma. La giustizia e la protezione delle vittime sono altrettanto importanti. È necessario garantire che le leggi siano applicate con fermezza e che le risorse siano disponibili per sostenere le vittime e per perseguire i responsabili di atti violenti. Ma l’azione non può limitarsi solo ai governi o alle istituzioni.

Ciascuno di noi ha un ruolo da svolgere. Dobbiamo impegnarci a promuovere l’uguaglianza di genere, dobbiamo essere solidali con le vittime e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. La violenza contro le donne è un viaggio lungo e difficile che richiede impegno costante da parte di tutti. Ma è un viaggio che vale la pena intraprendere per creare un mondo dove ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza, un mondo in cui la dignità e i diritti di ogni individuo siano rispettati. Insieme, possiamo e dobbiamo porre fine a questa ombra invisibile che oscura le vite di così tante donne in tutto il mondo.

*Ilaria, Sonia e Carla sono studentesse del Polo tecnico Devilla di Sassari


 

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