Gigi Riva esempio per gli sportivi di ogni età
L’eredità di un campione
Un rombo di tuono nel cielo: Gigi Riva, l’attaccante dalla voglia di gol insaziabile, era come il vento che soffia sull’isola sarda: impetuoso e indomabile. Con la sua stazza imponente di 180 centimetri i suoi 208 gol, ha solcato i campi da calcio come un temerario conquistatore, lasciando dietro di sé una scia di record e di gloria. Oltre la sua imponente presenza in campo, fuori dal terreno di gioco era un gigante dall’animo gentile, sempre pronto a scambiare una parola amichevole con chiunque. Gigi era molto più di un semplice calciatore: era un’icona, un mito vivente nel cuore di tutti i sardi.
La sua leggenda va oltre i confini dell’isola sarda, infatti con la Nazionale italiana dove diventò un'icona segnando 35 gol in 42 presenze e diventando il miglior marcatore di quest'ultima, portò a casa il titolo di campione europeo nel 1968. E non dimentichiamo il suo ruolo nella conquista dello scudetto con il Cagliari nell’anno 1969-1970, un trionfo che ha scritto una pagina indelebile nella storia del calcio sardo. Anche dopo il ritiro dal calcio, Gigi Riva ha continuato a essere sempre una figura rispettata nel mondo dello sport, lavorando come dirigente e ambasciatore. Il suo impegno nel promuovere i valori dello sport e anche nell’ ispirare le generazioni future è una testimonianza della sua grandezza sia come atleta che come persona. Il 22 gennaio del 2024 Gigi ci ha lasciati, nonostante questo però il suo spirito continua a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare e non solo, anche nei più giovani, come me.
La sua frase iconica, «Oggi invece sapevo che era un destino, so che stavo andando a casa mia», usata nello striscione realizzato in suo onore rimarrà sempre incisa nell'anima dei sardi. Ho avuto l’occasione di vedere il film-documentario dedicato a Gigi Riva. Il film è stato realizzato attraverso immagini, interviste e testimonianze di amici, famigliari e colleghi, questo racconta l’avventura di Gigi a partire dal suo arrivo in Sardegna fino alle imprese con la nazionale italiana, ma non solo. Il documentario offre uno sguardo intimo sulla vita del campione mostrando non solo i suoi trionfi, ma anche le difficoltà e le sfide che ha affrontato lungo il suo cammino.
Una caratteristica importante che distingue Gigi Riva dai giocatori di oggi è l’umiltà, l’attaccamento alla maglia e alla sua terra. Nonostante il successo e la fama, Gigi è rimasto sempre una persona modesta, amata da tutti. Lui, infatti, scelse di giocare a Cagliari, nonostante le altre possibilità offerte da squadre di importanza maggiore. Infine vorrei dire che con il suo carisma e il suo talento, Gigi Riva ha scritto pagine importanti per la storia del calcio italiano, lasciando un’eredità che continuerà ad ispirare gli appassionati di sport di ogni generazione.
*Arianna ha 16 anni e frequenta l’istituto Giua di Cagliari