La Nuova Sardegna

ALGHERO. Un volo incredibile, che avrebbe potuto costarle carissimo. L’auto che plana sull’asfalto viscido, reso insidioso dalla pioggia, all’improvviso diventa incontrollabile, supera il guardrail e finisce la sua folle corsa fuori strada, in un campo che costeggia la carreggiata. Per fortuna, senza gravi conseguenze.

Ma solo per fortuna, perché lo spettacolo che si sono ritrovati davanti i soccorritori ha fatto pensare al peggio. Quella macchina completamente accartocciata, i segni degli pneumatici impazziti lungo la strada, una donna incastrata tra le lamiere, in mezzo alle pietre, alla terra e ai resti di un albero: scene di una tragedia scampata.

Protagonista dello spettacolare incidente è Maria Virginia Fois, 55 anni, di Putifigari. Ieri mattina è finita fuori strada mentre si trovava alla guida della sua Renault Clio grigia. Viaggiava lungo la strada provinciale 12 per Villanova Monteleone. Alla fine se l’è cavata con alcune fratture, ma in quei pochi istanti ha visto la morte in faccia.

La donna aveva appena lasciato Putifigari, dove vie, e stava andando verso Alghero. Teatro dell’incidente è la strada che passa per il suo paese e collega Villanova Monteleone con la provinciale 15, che attraverso Uri, Ittiri, Usini e Tissi porta fino a Sassari. A cinque chilometri dal bivio tra Sassari e Alghero, Maria Virginia Fois ha perso il controllo della sua Renault Clio grigia.

A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che transitavano su quella stretta arteria viaria. Immediatamente sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Alghero e i carabinieri della compagnia di Alghero.

La donna è stata estratta dalle lamiere, ma non riusciva a parlare e lamentava fortissimi dolori alla testa, alla schiena e al busto.

I vigili del fuoco hanno quindi preferito far intervenire un elicottero, a bordo del quale la donna è stata trasportarla con la massima urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza, con la prognosi che è rimasta a lungo riservata sia per i dolori lamentati dalla donna che per la spaventosa dinamica dell’incidente che aveva subito, è stata sottoposta a tutti controlli del caso. Alla fine, se l’è cavata con un lieve trauma cranico, la frattura dell’omero e alcune fratture costali. Considerata la dinamica dell’incidente, le è andata davvero bene.