Alghero, la società F2i s'insedia alla guida dell'aeroporto
Nuovo management e passaggio consegne tra vecchio e nuovo cda
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ALGHERO. L’assemblea degli azionisti della Sogeaal, la società di gestione dell’aeroporto di Alghero (Sassari), ha ufficializzato l’ingresso del Fondo F2I con una quota del 71% acquistata con circa 9,5 milioni di euro con la gara per la privatizzazione andata a buon fine il 28 novembre scorso, dopo essere andata più volte deserta. Regione e la finanziaria controllata Sfirs mantengono le restanti quote. È stato confermato il management uscente della società. Resta direttore Mario Peralda.
Lo sviluppo dello scalo e ricucire lo strappo con Ryanair, che ha chiuso la sua base nello scalo, sono gli obiettivi dichiarati da Mauro Maia di F2I, già vicedirettore centrale di Mediobanca. «L’aeroporto di Alghero è salvo», ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana stamane durante una conferenza stampa convocata dopo l’assemblea degli azionisti. «Oggi la Regione ha portato a termine un percorso lungo e complesso, sotto il profilo finanziario ed economico, che prefigura le migliori prospettive di crescita di uno scalo strategico per la Sardegna».
Il nuovo azionista di maggioranza è Fondi italiani per le infrastrutture (di cui è socia anche la Fondazione di Sardegna, presieduta da Antonello Cabras, presente nel cda di F2I), che detiene quote nelle società di gestione degli aeroporti di Linate, Malpensa, Bergamo, Torino, Bologna e Napoli, dove controlla la Gesac che gestisce lo scalo di Capodichino. Con una legge approvata a fine agosto la Regione si era impegnata a ricapitalizzare la Sogeaal con 5 milioni 821.550 euro, di cui 4 milioni 669mila euro provenienti dai fondi per la continuità territoriale.
Le risorse, subordinate alla ricapitalizzazione, erano destinate a ripristinare il capitale sociale (circa 2,2 milioni) e a coprire le perdite d’esercizio 2015 (circa 1,3 milioni) e quelle del primo semebstre 2016, per poco più di 2,3 milioni. Fra il 2003 e il 2010 la Sogeaal è stata ricapitalizzata cinque volte per oltre 20 milioni di euro con le casse pubbliche. La società ha una concessione quarantennale, ancora per 31 anni, dell’aeroporto di Alghero, a patto che la Regione mantenga almeno il 20% delle quote.
