La Nuova Sardegna

Alghero

Il caso

Spiaggia per nudisti ad Alghero, la segnaletica è carente: polemica a Mugoni

di Nicola Nieddu
Spiaggia per nudisti ad Alghero, la segnaletica è carente: polemica a Mugoni

Nudiverso: «Comune e Parco intervengano»

04 agosto 2024
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Alghero La spiaggia, regolarmente istituita nel 2022 dal Comune per il turismo naturista che si trova sulla Baia di Porto Conte a pochi passi dalla frequentatissima spiaggia di Mugoni è al centro di una vivace polemica che coinvolge i frequentatori della stessa e le persone che invece occupano i tratti adiacenti, separati soltanto da alcuni cartelli provvisori. E proprio il confine segnato in maniera insufficiente è la causa di questo problema. A sollevare il problema è un gruppo di sette persone, alcune delle quali fanno parte di un “condominio” che possiede una parte della pineta confinante con la spiaggia e che con documento protestano per il comportamento troppo disinibito tenuto in alcuni casi da alcuni naturisti che, a loro dire «passeggiano nudi lungo tutto l'arenile, sconfinando i limiti della concessione e sconfinando in luoghi dove, nelle immediate vicinanze, sono presenti famiglie con minori».

La nota prosegue segnalando uno spiacevole episodio: «alla richiesta di evitare il passaggio in aree non consentite e di attenersi ai limiti concessi, gli stessi naturisti hanno risposto prepotentemente continuando a passeggiare tra i bagnanti increduli». Un comportamento che spesso è degenerato in discussioni vivaci e a volte anche in liti al limite del contatto fisico: «Abbiamo più volte chiesto l'intervento delle forze dell'ordine per far rispettare le regole e abbiamo segnalato la situazione anche al sindaco».

Sulla questione è intervenuto anche il rappresentante della nuova associazione nazionale “Nudiverso” che si occupa proprio di naturismo, Sergio Cossu, che insieme ad altri volontari ha fatto parte dell'associazione Anita che si occupa sempre di naturismo ed è stato tra i principali sostenitori affinché anche la città di Alghero si dotasse di una spiaggia autorizzata al nudismo: «La situazione è complicata perché siamo sempre in attesa della cartellonistica ufficiale, della quale si devono occupare il Comune e il Parco di Porto Conte. In qualità di volontari abbiamo posizionato, dietro autorizzazione da parte del Parco e del Comune, dei segnali provvisori che indicano i limiti entro i quali i naturisti devono stare. Devo dire - sottolinea Cossu - che spesso i nostri cartelli sono stati sradicati e gettati via. Chiaramente se un turista viene nella spiaggia e non vede il cartello di confine, è normale che prosegua la sua passeggiata sull'arenile. Per quanto mi riguarda, le regole sono sempre state rispettate. Però non è vero che i cartelli non ci sono: la verità è che sono stati più volte tagliati e buttati non si sa bene da chi. In ogni caso la situazione deve essere migliorata - ha aggiunto Sergio Cossu -. Proprio ragionando in quest’ottica abbiamo chiesto un incontro con Comune e Parco per valutare la possibilità di creare un qualcosa che separi le due spiagge che sia più di un semplice cartello».

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