Rapine con la siringa in mano, due arresti a Cagliari
Un 44 enne e una 40 in manette. La donna è anche accusata di avere rapinato una novantenne e avere preso di mira una parafarmacia
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CAGLIARI. Hanno cercato di rapinare un bar e, precedentemente, uno di loro si era reso responsabile di altri due colpi. Gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno arrestato una coppia. In manette sono finti Riccardo Caria, di 44 anni, di Ortacesu, e Elena Laini, di 40, residente a Castel Mella (Brescia). Alle 18,30 al 113 è arrivata la segnalazione di una rapina in un bar in via Simeto a Cagliari. Una donna minacciando i presenti con una siringa stava cercando di farsi consegnare l'incasso. La rapinatrice non è riuscita a portare via nulla ed è fuggita a bordo di un'auto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante, diretti da Fabrizio Figliola, e della Mobile. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze riuscendo a individuare il modello del veicolo a bordo del quale si era allontanata la donna: un Renault Kangoo guidato da un uomo. Dalle descrizioni fornite i due sono stati quindi arrestati.
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Dalle successive indagini è emerso che nel corso della giornata di ieri la donna si era resa responsabile anche di altre due rapine. Una alle 10 del mattino in via Doberdò ai danni di una 90enne che era stata spintonata e gettata a terra, rimanendo ferita, mentre la rapinatrice si allontanava con la borsa dell'anziana. Alle 17,30 il secondo colpo in una Parafarmacia a Sestu. Anche in quel caso la 40enne aveva minacciato i presenti con una siringa per farsi consegnare l'incasso, ma era poi fuggita a mani vuote per la reazione del titolare.
